La furia autodistruttiva della nostra Repubblica non pare avere limite alcuno. E' una furia che si sviluppa su più piani, anzitutto su quello culturale, che ha sempre costituito l'ossatura delle idee politiche vere e proprie e quindi dell'azione di governo.
L'invito che vi rivolgo è di leggere con estrema attenzione questo testo di Alberto Cavaglion, che recensisce un libro di Sergio Luzzatto che ha per oggetto la vita partigiana di Primo Levi.
“Completando, con un magistrale intervento sulla Prima pagina della Stampa di oggi, il lavoro critico aperto su Pagine Ebraiche dello scorso mese, Alberto Cavaglion getta nuova luce sulla frettolosa operazione condotta dallo storico Sergio Luzzatto che con “Partigia” pone sul banco degli accusati Primo Levi e i suoi compagni partigiani.” Leggi il resto.
Insisto: è di fondamentale importanza che a Como, partendo dal "basso", nasca una "opinione pubblica" pervicacemente ancorata ai valori della nostra Costituzione. Solo questa "opinione pubblica" può consentire che tra le parole e i fatti non si vengano a creare volute, stridenti contraddizioni; solo in questo modo la politica può ritrovare la strada dell'interesse generale. (l.m.)