Oggi abbiamo discusso il nostro question time in Commissione ambiente sul progetto preliminare: «S.S. 340 Regina, Variante alla Tremezzina»; l'opera, da realizzarsi sul lago di Como, è caratterizzata da uno sviluppo stradale di circa 11 chilometri, contenente 5 gallerie per una lunghezza complessiva di 7,5 chilometri, ponti, viadotti ed opere di accesso per una lunghezza di circa 150 metri; il costo preventivato è di circa 240 milioni di euro (esclusi i costi di progettazione, controllo e gestione); del progetto preliminare è stata incaricata la provincia di Como, presso la quale è attualmente in corso la progettazione definitiva, che si concluderà nell'autunno del 2014, per poi passare all'approvazione dell'ANAS s.p.a. ed infine alla procedura di «appalto integrato»;
l'opera si presenta dall'impatto ambientale devastante, dal costo spropositato ed inutile, la sua ragione dovrebbe essere quella di risolvere una volta per tutte la questione del traffico difficoltoso dei mezzi pesanti lungo la strada statale Regina del Lago;
per lo scorrimento corretto dei mezzi pesanti sarebbe sufficiente, invece, attuare un adeguato piano di gestione del traffico, sfruttando la «S.S. 36 del Lago di Como e dello Spluga»;
tra le opere più invasive previste dal progetto, spiccano i 3 viadotti, il più lungo dei quali verrà realizzato i Val Perlana a meno di 200 metri in linea d'aria dal Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio nelle vicinanze della chiesa conventuale di S. Benedetto in Val Perlana, luoghi dichiarati nel 2003 dall'UNESCO, patrimonio dell'umanità
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se il Ministro interrogato non intenda chiarire i motivi della realizzazione di un'opera così invasiva e ingiustificata e se non ritenga di valutare l'opportunità dell'affidamento alla provincia di Como della progettazione di un'opera di tali dimensioni che riguarda una strada ed un'attività non di propria competenza. (5-03088)
In allegato la risposta del Ministro.
Massimo De Rosa
Vicepresidente Commissione ambiente
Camera dei deputati