Apre lo sportello psicologico di Jonas e Uds: la salute mentale a scuola è un diritto. La pandemia da covid ha avuto effetti disastrosi sul mondo della scuola. Come Unione degli studenti sono ormai mesi che ci battiamo per un rientro sicuro e in presenza per tutte e tutti e per un sistema che, nonostante la priorità al momento sia “non fermare l'economia”, non lasci indietro chi è ancora tra i banchi.
Un aspetto totalmente ignorato in questo periodo è l'impatto psicologico che le chiusure e l'incertezza dovute alla pandemia hanno avuto sugli studenti, a cui per mesi è stata negata qualunque interazione sociale e per i quali il futuro è sempre più buio.
Per dare un fondamento ai nostri timori, abbiamo lanciato un'inchiesta nelle scuole della provincia a cui hanno (per ora) risposto circa 2000 persone.
Ciò che ne è emerso è a dir poco inquietante:
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Il 77,7% di chi ha parteciapto all'inchiesta dichiara che la scuola gli causa ansia o stress;
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Il 55% di coloro che hanno risposto afferma che la didattica a distanza ha un impatto negativo sulla salute mentale degli studenti;
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Quasi il 40% dei partecipanti dichiara che in questo periodo prova paura o solitudine.
Di fronte a questi dati pensiamo sia necessario ora più che mai offrire una via d'uscita a tutte le persone che in questo momento stanno soffrendo; persone che, ricordiamolo, vengono ancora trattate come “macchine da sapere” di cui è importante verificare e valutare le conoscenze prima che tutelare il benessere psicofisico.
In risposta a questo sistema, abbiamo deciso di allestire uno sportello di supporto psicologico gratuito e fruibile da tutti indipendentemente dalla scuola, dall'età e dalla condizione economica.
Dal nostro sondaggio è emersa una generale disinformazione sull'accessibilità di questo servizio nelle scuole. Grazie all'associazione Jonas onlus garantiamo incontri anche online con professionisti del settore disponibili ad ascoltarci ed aiutarci.
I colloqui, garantiti nel più completo anonimato, si potranno prenotare sul sito Salutementaleascuola.
La salute mentale è un diritto, anche a scuola, anche in pandemia!