Legambiente: “Occhi puntati sul consumo di suolo. Si riveda il progetto dell'edificazione di 12 villette nei pressi del fiume Telo sul lago Ceresio, impattante sul paesaggio e sulla biodiversità del luogo” Milano, 7 luglio 20201 – La Goletta dei Laghi si appresta a solcare le acque del lago di Como. Giovedì 8 e venerdì 9 luglio l’equipaggio della campagna di monitoraggio delle acque promossa da Legambiente sarà impegnato sul Lario e i risultati dei campionamenti effettuati dai volontari e analizzati in laboratorio saranno presentati venerdì 9 a Como alle 11 a villa del Grumello in via Per Cernobbio 11.
La campagna di Legambiente è anche occasione per sottolineare le problematiche dei territori e delle comunità locali. Il tema del consumo di suolo è particolarmente sentito sul lago Ceresio, nel Comune di Claino con Osteno, a causa di progetti espansivi che impattano sul paesaggio. È il caso dell’edificazione di 12 villette su due piani divise in appartamenti in prossimità del fiume Telo, prevista dalla variante urbanistica al P.A. 13 che indica un cambio di destinazione d’uso rispetto al campeggio precedentemente annunciato con la realizzazione di casette non fissate al suolo. Il progetto prevede l’abbattimento di numerosi alberi da fusto e un aumento di volumetria, oltre alla demolizione di uno dei due edifici esistenti che verrebbe ricostruito in prossimità del lago lungo il fiume Telo, vicino alla piscina e al centro benessere anch’essi di nuova edificazione.
“I rendering divulgati mostrano come di fatto scompare la spiaggetta esistente affacciata sul lago Ceresio – spiega Giuseppe Spazzi, presidente del circolo Legambiente Valle Intelvi "Laura Scotti" - Il tutto in un’area in classe di sensibilità paesistica 4 ALTA e per giunta collocata parzialmente in fascia di rispetto del reticolo idrografico del fiume Telo, dove vige il divieto assoluto di qualsiasi attività. Il litorale e il territorio contiguo verrebbero irreversibilmente modificati, creando seri danni al paesaggio e alla biodiversità di questi luoghi. Abbiamo pertanto proposto in sede di VAS del Comune di Claino con Osteno di valutare eventuali sostanziali modifiche atte al miglioramento del territorio oggetto del P.A. che prevedano il mantenimento dell’attuale destinazione d’uso a campeggio, nel rispetto dell’ambiente lacustre attuale”.
Ufficio stampa Legambiente Lombardia
Silvia Valenti