La vasta operazione delle Forze dell'Ordine di ieri, che ha portato all'arresto di 54 persone soltanto in provincia di Como, suscita la reazione indignata del MoVimento 5 Stelle che ha sempre invitato a non sottovalutare l'allarme sulle possibili infiltrazioni mafiose nel nostro territorio. I quattro consiglieri pentastellati comaschi – Raffaele Erba, Fabio Aleotti, Rosario Enea e Roberto Tagliabue – dichiarano: “Siamo amareggiati e costernati, lo scenario descritto all’interno delle pagine dell’indagine, che hanno portato alla maxi operazione contro la 'ndrangheta, restituiscono l’immagine di un territorio, quello comasco, ancor più infiltrato dal fenomeno mafioso di quanto non fosse già emerso dall’inchiesta che aveva riguardato il territorio di Cantù
qualche anno fa. L'attività svolta dalle Forze dell'Ordine delinea uno scenario che il comasco non aveva ancora conosciuto, ovvero la frequentazione di certi ambienti opachi da parte di alcuni politici. Ciò lascia sgomenti perché il messaggio che ne deriva è decisamente negativo. Non parliamo di reati, ma di opportunità politica. Spiacevole constatare come alcune forze finiscano sempre per sottovalutare queste situazioni. Il tema della legalità emerge ancora più pesantemente nella nostra provincia. Servono prese di posizione e azioni più decise da parte delle istituzioni. Non possiamo chiudere gli occhi di fronte a tali situazioni”.
Milano 17 novembre 2021
Matteo Defendi
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it