La sezione ANPI Erbese “Luigi Conti” vuole sottolineare il proprio disappunto per il vile attacco mediatico
rivolto dal sindaco di Pusiano, sig. Maspero, e dal suo assessore, sig. Colzani, nei confronti della nostra
associazione, nonché al sindaco di Merone, sig. Vanossi, attraverso l’articolo pubblicato su “La Provincia” di
Como lo scorso sabato 11 aprile 2015. Tale attacco merita da parte nostra una risposta per denunciare la totale
ignoranza dei fatti e la sterile propaganda revisionista dei citati amministratori. Nel succitato articolo, in
particolare, si usano in modo inappropriato termini (pacificazione) e immagini (stella comunista) di cui si
ignora il significato.
Vorremmo infatti segnalare che la stella comunista presente sul volantino è la stessa della bandiera delle brigate
Garibaldi (e non del PCI o dell’Armata Rossa), quelle stesse brigate che sacrificarono il maggior numero di vite
alla causa della liberazione e nelle cui file militarono comunisti, socialisti, cattolici e persino monarchici:
uomini e donne che misero a disposizione la propria vita e quella delle loro famiglie in nome della libertà, della
giustizia, dell’uguaglianza per il nostro Paese!
Oggi è di moda riempirsi la bocca di parole come “pacificazione”, spesso usate in modo inopportuno. Inizi
piuttosto un percorso di ravvedimento chi si è macchiato di gravi colpe o chi parla senza cognizione di causa, in
nome dei milioni di morti, non solo partigiani, ma anche soldati di leva mandati allo sbaraglio nelle campagne
di Russia, Grecia, Albania; pongano fiori sulle lapidi dei partigiani torturati, uccisi, chiedano loro perdono per
le stragi di civili che insanguinarono il nostro Paese!
All’ignoranza dei fatti storici opponiamo dati precisi: il 22 giugno 1946 il guardasigilli Palmiro Togliatti, con il
dichiarato scopo di pacificare gli animi dopo anni di guerra civile, firmava un provvedimento di amnistia che
riguardava i delitti comuni e politici, compresi quelli di collaborazionismo con il nemico, e reati annessi, ivi
compreso quello di omicidio.
Ricordiamo infine al sindaco di Pusiano e al suo assessore che hanno giurato sulla Costituzione (redatta da
tutte le forze antifasciste e nata dalla Resistenza!) e che il 25 aprile è festa nazionale, quindi è dovere civile
ricordare chi ha combattuto per la nostra libertà.
Invitiamo pertanto sindaci, assessori, associazioni, liberi cittadini a partecipare a Merone il 24 e 25 aprile alle
nostre iniziative per ricordare il 70° anniversario della liberazione!
ANPI provinciale ANPI Luigi Conti sez. MonguzzoTerritorio Erbese
Monguzzo 12/04/15