Il coronavirus si sta manifestando nella bergamasca in maniera disastrosa: siamo al top (mondiale!) della diffusione del virus.
Molteplici sono le responsabilità, ma certo non avere istituito una zona rossa in tempo utile nella Val Seriana (quando era chiaro che la situazione locale era paragonabile a quella lodigiana), e avere indotto nei cittadini una sottovalutazione dei rischi (invitandoli ad andare nei ristoranti e a fare spese) è stato fatale.