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Aiuto alle famiglie e diritto allo studio: “Locatelli pensi davvero a genitori e figli. Da regione rimborsi degli abbonamenti di bus e treni, libri e trasporti gratuiti, aiuti per le rette universitarie”
“Da Regione Lombardia serve un aiuto vero alle famiglie lombarde e ai loro ragazzi. Mi rivolgo al neo-eletto assessore Locatelli: insieme ai colleghi di giunta faccia davvero l’interesse di genitori e figli. Dopo un anno terribile come quello che abbiamo appena passato servono politiche che siano di sostegno pratico a tutto tondo” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.
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Smog in Lombardia: l’aria resta molto inquinata, nonostante la “narrazione” della regione!
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” - Non ci piace la “narrazione” della Regione sui dati relativi alla qualità dell’aria in Lombardia. L’Assessore regionale all’ambiente ha impostato tutta la comunicazione sul raffronto dei dati rispetto al passato, affermando che “Siamo in un trend complessivamente positivo e in miglioramento su base pluriennale” (https://www.lombardianotizie.online/qualita-aria-2020-lombardia/ ), ma la vera lettura che si deve fare è un’altra: l’aria in Lombardia continua ad essere fortemente inquinata.
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Vaccini covid-19: “in Lombardia ancora troppo poche somministrazioni. Regione allarghi le fasce orarie negli hub, predisponga la vaccinazione in farmacia e intensifichi l’immunizzazione del personale delle scuole materne”.
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Apertura scuole. Erba: “In regione ancora nodo trasporti e tracciamenti rapidi. Giunta immobile”
Una delle problematiche maggiormente dibattute negli ultimi giorni riguarda le date sulle riaperture delle scuole superiori. Raffaele Erba, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e membro della IV Commissione Attività Produttive, Formazione, Istruzione e Occupazione, interviene sul tema.
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Scuola - studenti, docenti e genitori bocciano scelte di regione e governo: “vogliamo garanzie su un rientro sicuro”
“Per l’ennesima volta - denuncia Ludovico Di Muzio, coordinatore dell’UDS Lombardia - Regione Lombardia ha dimostrato quanto la scuola non sia una priorità, spostando il rientro al 24 gennaio senza garanzie sul rientro in sicurezza. Avete avuto mesi per cambiare la scuola: se dichiarate di voler ‘prendere tempo’ testimoniate solo il vostro fallimento. I tagli da 3,5 milioni al diritto allo studio regionale, poi, sono un colpo basso agli studenti lombardi che stanno attraversando un’emorragia educativa tra dispersione scolastica, ansie, stress”.
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