- Notizia - Documento di
- Regione
M5S Lombardia. Regione cancella i diritti degli animali: con il nuovo Pdl balzo indietro di 25 anni
Questa settima è passato in commissione Sanità , con il solo voto contrario del Movimento 5 Stelle Lombardia, il progetto di legge "Tutela degli animali da affezione e prevenzione al randagismo" che cancella i diritti degli animali d'affezione. Come sottolineato in un duro comunicato di ENPA, LAV e Collina dei Conigli, le tre associazioni presenti nella consulta regionale, e successivamente da una nota dell'UGDA <https://www.facebook.com/notes/paola-su%C3%A0/allarme-la-regione-lombardia-massacra-gli-animali-con-un-balzo-indietro-di-25-an/10154270798344583> , il Comitato Ufficio Garante Diritti Animali, il percorso legislativo di Regione Lombardia in tema di prevenzione e gestione del fenomeno del randagismo e tutela degli animali di affezione non solo si interrompe ma "rischia di riportare la Lombardia indietro di 25 anni, visto che la normativa sulla tutela degli animali, risalente al 2006, arrivava già con 15 anni di ritardo rispetto alla legge nazionale, la 281/91."
In sostanza nel nuovo testo proposto dalla maggioranza, passato in commissione anche grazie all'astensione del Pd, vengono stralciate dalla vigente legge regionale 33/2009 tutta una serie di prescrizioni e compiti che prima erano chiaramente indicati in legge, lasciando di fatto un vuoto normativo molto pericoloso. In particolare sono stati cancellati dalla legge: l'obbligo di apertura al pubblico dei canili; un intero articolo sul riconoscimento delle colonie feline; significative competenze attribuite alle ATS per gli interventi di profilassi, diagnosi e terapia su cani ricoverati e gatti liberi, così come per gli interventi di pronto soccorso di cani vaganti e gatti liberi ritrovati feriti o gravemente malati; la clausola valutativa, ossia lo strumento di specifica rendicontazione sull’uso dei finanziamenti stanziati in relazione alla valutazione dei risultati ottenuti.