Prc Lombardia - Nella RSA di Mediglia, che ospita 150 anziani di famiglie residenti in genere nei comini limitrofi improvvisamente emerge che in poche settimane ci sono stati 44 decessi per corona virus, ora il prefetto ha messo in quarantena la struttura. Siamo vicini alle famiglie che piangono i loro nonni, portati via in un soffio proprio nel luogo dove avrebbero dovuto essere più protetti e curati con un sacrificio economico non indifferente di circa 2000 euro mensili , conosciamo per via diretta anche la angoscia delle famiglie dei 100 e più anziani che ancora sono vivi e che hanno spezzato qualsiasi contatto con i loro cari e che nello stesso tempo sanno di essere dentro la spirale del contagio da corona virus per tutte le visite fatte durante le settimane in cui la esistenza di pazienti positivi non ha dato luogo né a una separazione delle camere fra contagiati o no, né evidentemente a una all’erta sanitaria adeguata. Si riferisce infatti che il personale, mentre le visite parenti venivano fatte con mascherina e guanti, il personale interno ne fosse totalmente privo.
Tutto quello che è avvenuto non è un fatto naturale, ma l’iceberg di tanti comportamenti irresponsabili, una direzione sanitaria incapace e solo preoccupata di difendere i suoi interessi economici e poco trasparente, poteri pubblici che, anche se allertati, non si muovono in tempo , come se non avessero la autorità costituzionale di intervenire in una struttura privata, e ora una situazione sanitaria esplosiva, perché per 15 giorni parenti e personale sono andati e venuti da quella struttura come se niente fosse.
Ci chiediamo: basta per la limitazione del contagio l’isolamento della struttura? che garanzia c’è che, visto i precedenti che gli anziani ricoverati siano curati nel modo migliore possibile? Non c’è bisogno di un intervento più qualificato della Regione e dell’ATS?
Non sarebbe opportuno tracciare e ricostruire tutti i contatti delle famiglie dei parenti?
La nostra denuncia nasce anche dalla grande preoccupazione per la difficile situazione in cui versano tante RSA che devono ricevere subito la massima attenzione e le misure urgenti e tutti i mezzi necessari per impedire che vi si verifichi quanto accaduto a Mediglia
Nel ringraziare i tanti cittadini e cittadine che si rivolgono a noi per la difesa del loro diritto alla salute confermiamo il nostro impegno e la nostra vigilanza affinché il diritto costituzionale alla salute sia garantito a tutte e tutti
Antonello Patta Segretario Regionale PRC-SE Lombardia
Giovanna Capelli Responsabile Regionale Sanita PRC-SE Lombardia