Degli Angeli (M5S) - C’è l’informazione e poi c’è la disinformazione. Un fenomeno contro il quale il consigliere di regione Lombardia del M5S Marco Degli Angeli si scaglia: “Le fake news costituiscono un virus molto pericoloso proprio perché infettano l’opinione pubblica con la disinformazione”. E non c’è niente di più pericoloso che la poca chiarezza, soprattutto quando questa colpisce la verità. Dati alla mano, le false notizie hanno raggiunto milioni di visualizzazioni e, nonostante vengano poi smentite dai principali giornali e da fonti autorevoli, una grossa percentuale della popolazione che da questi non è stata raggiunta, continua a rimanere in balia delle fake news. “Va fatta una seria riflessione sulle monarchie digitali (Facebook, Google, etc...) - asserisce Degli Angeli - che conservano i nostri dati e la poca trasparenza sugli algoritmi di diffusione e controllo delle (fake) news”.
E guarda caso i principali veicoli tramite cui i contenuti falsi o manipolati vengono diffusi sono i social. Al primo posto c’è Facebook, seguito da Whatsapp. In tutta Europa questi contenuti sono stati condivisi un milione di volte e visualizzati 117 milioni di volte, mentre in Italia la disinformazione sui social raggiunge circa il 68%. “Un fatto molto preoccupante che di certo non aiuta, soprattutto se poi, come abbiamo più volte visto, questi messaggi falsi vengono ripresi e veicolati da una certa ala politica per fare malsana propaganda”.
Ecco che un aiuto potrebbe giungere dalla tecnologia stessa: la blockchain. “l’intento è quello di certificare le notizie e la loro fonte tramite ANSAcheck, così da garantirne la verificabilità, in tempi purtroppo così sospetti. “Si tratta di una prima fase di sperimentazione - spiega il consigliere Degli Angeli, laureato in informatica e con delega all’innovazione - ed è soprattutto un programma interessante perché legato a progetti pilota con la blockchain”.
In tempi di pandemia questa diffusione virale, è il caso di dirlo, rischia di ottenere risultati devastanti. “La libertà di espressione - spiega Degli Angeli - è un diritto sacrosanto sancito dalla nostra Costituzione. Tuttavia – conclude il consigliere pentastellato -, se la libertà di stampa rappresenta spesso un privilegio, non va dimenticato che tale libertà comporta prima di tutto delle responsabilità”.
Responsabilità, le cui accezione del termine sono plurime. Morale, civile, legale e soprattutto deontologiche per quanto riguarda la stampa. Motivo per il quale l’Ordine dei Giornalisti Campania, assieme a Corecom e con la collaborazione di Agcom e la Polizia Postale hanno istituito il bollettino delle Fake News. “Una prima azione preventiva contro questa piaga - commenta Degli Angeli - che mi auguro venga ripresa anche in Lombardia, la regione più colpita da Covid. Soprattutto - sottolinea - mi auguro vengano presi seri provvedimenti dall’Ordine contro tutte quelle figure pubbliche, giornalisti e politici compresi - che in un qualsiasi modo hanno contribuito alla diffusione di notizie false o alla manipolazione della verità”.