Guarisco (PD) - “In questi giorni moltissimi comaschi stanno ricevendo delle bollette dell’acqua con delle tariffe estremamente superiori al passato. In alcuni casi, parliamo di costi ben oltre il raddoppio. Chiediamo che venga predisposto un sistema di rateizzazione delle bollette. Dobbiamo aiutare chi, specie in un momento come questo, fatica a sostenere delle spese impreviste e improvvise che possono mettere seriamente in crisi qualsiasi bilancio famigliare”. “Il momento storico infatti impone tutta la sensibilità e flessibilità possibile nei confronti delle capacità di spesa dei cittadini. Molti a causa del Coronavirus hanno perso il lavoro o gran parte dei loro guadagni - continua il consigliere - l’arrivo di una bolletta improvvisa da diverse centinaia di euro complica enormemente una situazione di gravissima incertezza per tanti, specie quando si cerca quadrare i conti con gran fatica”.
“Gli aumenti delle tariffe non dipendono certo da una volontà di fare “cassa” sulla pelle dei comaschi ma derivano da conguagli dovuti probabilmente anche dal passaggio del servizio di distribuzione alla nuova società LeReti e dalla riscossione di oneri per la depurazione relativi al triennio 2016-2019 precedentemente non inseriti in bolletta: una messa in pari che però cade nel momento meno opportuno".” spiega Guarisco.
“Ciononostante, serve andare incontro a chi non ha i mezzi per pagare tutto e subito per un bene come l’acqua di cui non è possibile fare a meno. Questo vale per la fornitura passata, certo, ma anche per le bollette dei prossimi mesi - conclude il consigliere - evitiamo altre “stangate” improvvise. Il periodo prolungato che abbiamo passato in casa a causa della quarantena avrà comportato certamente un aumento di tutti i consumi, inclusi quelli di acqua e le difficoltà economiche delle famiglie non si sono risolte certamente con la fine della Fase 1 ”.