Baggi (PRC) - Ci risiamo, la classe politica leghista non si smentisce mai. Attilio Fontana indagato per “frode in pubbliche forniture” in merito alla vicenda dei dispositivi sanitari destinati alla regione Lombardia. Ma il quadro di corruttivo e illegale che emerge dalle indagini della Procura porta a galla fatti ben più gravi; Fontana risulta mentitore ed evasore fiscale.
Non solo avrebbe mentito spudoratamente raccontando di non sapere nulla della fornitura alla regione da parte dell’azienda DAMA – di proprietà del cognato e della moglie – ma si è attivato ed ha provato a ricompensare il cognato per il mancato affare tramutandola all’ultimo momento in “regalo” dopo le rivelazioni di #Report.
In fine si è prestato a coprire il tutto non pretendendo come Regione la fornitura di una quota dei camici che il cognato, per rifarsi del buco, ha tentato di vendere a prezzo maggiorato ad una casa di riposo di Varese, città di cui Fontana è stato Sindaco.
Emerge ancora una volta, con questa vicenda, l’internità del personale politico leghista al malaffare, alla corruzione e soprattutto all’appropriazione di denaro pubblico.
Da tempo chiediamo le dimissioni di Fontana per l’irresponsabile gestione della crisi sanitaria. Si intende continuare a far finta di nulla anche ora che si è aggiunto il tentativo di lucrare sulla tragedia?
Milano, 25/07/2020
Fabrizio Baggi – segretario regionale Partito della Rifondazione Comunista – #Lombardia