De Rosa, capogruppo M5S Lombardia: "Oggi, con colpevole ritardo rispetto ad uno scalo come Fiumicino, Regione Lombardia ha faticosamente avviato i protocolli di screening, tramite tampone, dei cittadini di ritorno da mete considerate a rischio. L'organizzazione dei protocolli, oltre che tardiva, si è rivelata ancora una volta inadeguata. Di fatti all'interno dello scalo saranno tamponati solo i cittadini lombardi. Sconcerto e vergognosa figura davanti a tutto il Paese, infatti, registriamo l’incredulità anche dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Di fronte ad una pandemia globale, invece che cercare un'intesa fra Regioni, la Giunta non ragiona pensando al sistema Paese, ma cerca di fare il minimo indispensabile, nel tentativo di arginare le proprie manifeste lacune. E' assurdo non vengano tracciato chi, seppur proveniente da un paese a rischio, non risiede in Lombardia.
E i non residenti che visitano la regione? I turisti stranieri? Un cittadino che semplicemente abita sulla sponda piemontese del lago Maggiore? Questa è la loro idea di autonomia o semplicemente l'assessore Gallera pensa che la Lombardia sia un'isola?" dichiara il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Consiglio Regionale Massimo De Rosa.