Marco Fumagalli (M5S Lombardia): "Mentre Regione Lombardia stanziava 5 milioni di euro per l’assistenza domiciliare, ormai in affanno dopo mesi di COVID, il Governo ha destinato alla Lombardia 80 milioni di euro per assunzione di personale fino al 31 dicembre 2020. La scelta, evidentemente, è quella di potenziare la sanità pubblica invertendo la rotta di questi ultimi anni. Ora occorre che Regione Lombardia attui celermente quanto indicato nel Decreto Legge 104 del 14 agosto 2020 in modo da non lasciare i territori scoperti dalle tante esigenze che arrivano di visite specialistiche e assistenza domiciliare. In particolare sull’infermiere di comunità, previsto dal decreto Rilancio e sull’assistenza domiciliare integrata, occorre dare delle risposte urgenti alle famiglie.
L’indicazione del Governo è chiara: assumere personale per dare servizi agli utenti. Regione si adegui immediatamente per evitare i disagi visti a Malpensa scaricando poi le responsabilità sul Governo. Ora i soldi e le leggi ci sono, Regione non si permetta di fare con infermiere di comunità quello che ha fatto con le USCA dove ha attivato solo una minima parte di quelle previste".