Baggi/Macario (PRC-SE) - Immagini e slogan del duce, clima di odio e minacce, istigazioni alla violenza, minoranze politiche costrette ad assentarsi dalla Commissione Comunale “Sicurezza e Ambiente” (ormai diventata Commissione “insicurezza”) per paura di subire minacce e aggressioni, come l’11 giugno scorso quando un commissario di minoranza pare sia stato costretto a scappare da un incontro per paura di essere picchiato, episodio sul quale sarebbero in corso accertamenti giudiziari a seguito di denunce. Ecco cosa succede nel Comune di Capriate San Gervasio.
Tutto ciò è stato denunciato durante il consiglio comunale di mercoledì 30 settembre 2020 con la richiesta di azzerare la commissione, nominando nuovi commissari per ricominciare a lavorare “normalmente”, ma il sindaco Vittorino Verdi ha chiesto ai consiglieri comunali della sua maggioranza di ignorare questo segnale di allarme e di respingere la proposta. La mozione della lista di minoranza (“azzerare e rinnovare la commissione”) – che alleghiamo - è stata respinta con 9 voti contrari e 4 favorevoli.
Insomma mentre a Dalmine la giunta di centrodestra equipara antistoricamente comunismo e fascismo e pone discriminanti anticomuniste per consentire l’uso degli spazi pubblici, nella vicina Capriate non solo ci si trastulla nelle stesse istituzioni comunali con nostalgie fascistoidi, ma anche ci si rifiuta di garantire l’agibilità politica a coloro che non condividono queste posizioni.
Si respira in molti comuni bergamaschi un clima degno del ventennio: quando il ritorno all’olio di ricino per i dissidenti?
03/10/2020
Fabrizio Baggi, Segretario regionale Lombardia
Francesco Macario, Segretario provinciale di Bergamo
Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea