Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea - I cittadini/e sono alle prese con la recrudescenza della pandemia e una delle più grandi crisi economiche dal dopoguerra. Aumentano i contagi, gravi affollamenti sui mezzi pubblici e nelle scuole ci si dibatte tra insegnanti mancanti e reperimento degli spazi. Mentre tutto questo accade ai cittadini normali, il Presidente di Confindustria Bonomi facendosi nominare Presidente di Fiera Milano, ha pensato bene di dar seguito ad un grave e intollerabile conflitto di interessi. Mai era successo che il Presidente di Confindustria assumesse tale ruolo e soprattutto con ben 107 mila euro di soldi pubblici.
Così come riportano gli organi di stampa, ci domandiamo se tale elezione risponda ai requisiti di Statuto e se gli esponenti di Regione Lombardia e Comune di Milano non trovino nulla da eccepire. Ci domandiamo come Regione Lombardia e Comune di Milano, possano non vedere il palese conflitto di interessi tra privato e pubblico, nella gestione di un importante ente come Fiera Milano. Un passo indietro a tale decisione e all’utilizzo dei fondi di una società a controllo pubblico, non solo sarebbe doveroso ma dovuto. (leggi l’articolo citato)
Milano, 15/10/2020
Fabrizio Baggi – segretario regionale Lombardia
Matteo Prencipe – segretario provinciale Milano