Gregorio Mammì (M5S Lombardia): “Dopo la nota diffusa dal Vicepresidente Moratti scopriamo, ancora una volta, che la colpa dei ritardi è dovuta a Regione Lombardia. A differenza di quanto dichiarato dalla Moratti, la struttura commissariale ha già selezionato, e destinato alla Lombardia, 229 fra medici, infermieri e assistenti sanitari. Purtroppo, di questi, solo 4 sono entrati in servizio perché gli altri 225 sono in attesa delle visite mediche, che deve effettuare Regione, per poter iniziare a lavorare.
Solo ATS Milano avrebbe già potuto avere 86 medici in servizio se, invece, di cercare lo scontro politico l’assessore avesse dato disposizioni chiare alle sue strutture.
Ci aspettavamo un cambio di rotta, basato su più serietà e meno dichiarazioni, invece, oggi assistiamo all’ennesima gaffe di Regione Lombardia.
Ogni settimana l’assessore Moratti mostra di non essere pronta e di essere circondata da incompetenza, probabilmente sarà stata contagiata dall’annuncio-vittimismo-virus variante Lombarda, di cui era affetto il suo predecessore e tutta la Giunta leghista.”.
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