De Rosa (M5S) - “Il sistema del 15%, in virtù del quale la Lega chiedeva l’obolo sullo stipendio ai propri nominati, è l’ennesimo schiaffo in faccia ai cittadini italiani, da parte del partito di Matteo Salvini” così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Massimo De Rosa, commenta la pubblicazione dei registri di contabilità interna del carroccio, nei quali sono contenuti nominativi e versamenti.
“Lo scandalo è che nei registri vi siano nomi di dirigenti pubblici, che in teoria dovrebbero essere selezionati per criteri di competenza. Scandaloso leggervi i nomi del presidente Fontana, il quale contribuiva in qualità di vicepresidente di Fiera Milano Spa, del ministro Massimo Garavaglia, il quale versava in qualità di assessore al Bilancio regionale, del commercialista Di Rubba al centro dello scandalo Film Commission, del presidente di Trenord, Gibelli. Senza considerare gli innumerevoli dirigenti in ambito sanitario. Quando vi chiedete il perché la Lombardia sia in ritardo con il piano vaccinale anti-covid, dopo aver fallito la campagna antinfluenzale, quando vi chiedere il perché della disastrosa gestione della pandemia, perché Trenord sia l’incubo di ogni pendolare lombardo, la risposta è tutta qui: nel sistema del 15%” spiega De Rosa.
Oltre al danno la beffa: “Da quanto emerge pare che l’obolo al partito, venisse poi scaricato dalle tasse. Fregandoci tutti due volte. Altroché prima gli italiani, prima il portafoglio” conclude De Rosa.
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