Partito della Rifondazione Comunista Lombardia - A 47 anni dalla strage fascista del 28 maggio 1974, Brescia torna a stringersi attorno a Piazza della Loggia. Dopo un 2020 segnato dalla pandemia che ha profondamente inciso in questi territori, la piazza è tornata ad animarsi con una folta presenza di cittadini/e giovani e meno giovani che alle 10.12, ora in cui esplose la bomba, hanno voluto esserci non solo per non dimenticare ma per ribadire che dalla memoria partono le sfide per il futuro.
Nonostante da anni esista una verità storica e in tempi più recenti anche una parziale verità giudiziaria, è sotto gli occhi di tutti che vi è ancora un lungo percorso da fare dal punto di vista politico sociale e culturale per far si che i principi dell’antifascismo, della giustizia sociale e dell’uguaglianza, prima ancora che della democrazia che portarono in piazza quel giorno lavoratrici, lavoratori, studentesse e studenti sono ben lungi da una loro piena affermazione. Per questo il 28 maggio per noi come per tanti cittadine/i non sarà mai una ricorrenza ma una giornata di memoria e di lotta come lo fu per le vittime di quell’ignobile, vile, pagina di storia di 47 anni fa.
28/0/2021
Fabrizio Baggi, Segretario regionale Lombardia
Fiorenzo Bertocchi, Segretario Provinciale Brescia
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
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Ufficio stampa
Partito della Rifondazione Comunista Lombardia