La Giunta Lombarda prosegue imperterrita nella volontà di approvare una nuova legge sulla sanità peggiore della precedente e continua a non intervenire sui difetti strutturali del suo sistema di protezione della salute delle cittadine e dei cittadini: nei fatti si rivela assolutamente impreparata e inadeguata al contrasto della nuova e prevedibile ondata della epidemia, che ora è nel pieno del suo sviluppo e che aumenta in modo continuo,anche se lentamente.
Si prevede il picco fra 15 giorni. Regna il caos:non si tiene il ritmo necessario delle vaccinazioni perché gli hub erano stati quasi tutti dismessi, ora devono essere riavviati. Avevamo criticato questa modalità di somministrazione centralizzata del vaccino, che ha “mobilitato esperti” per noi assolutamente improponibili come Bertolaso e non ha costruito una rete di vaccinazioni territoriale stabile e di contiguità ai soggetti.
La Regione è stata incapace di fornire alle scuole un tracciamento immediato e gratuito per evitare la Dad e anche per questo si ritorna nelle scuole a protocolli più severi che di fatto limitano il pieno diritto allo studio.
La Giunta Fontana – Moratti demolisce in questo modo la percezione della importanza della salute pubblica e del benessere collettivo e spinge le persone a percorsi di cura individuali e a pagamento.
Il Governo Draghi sembra ignorare questo sfacelo .
Fabrizio Baggi, segretario regionale Lombardia
Giovanna Capelli, responsabile regionale sanità Lombardia
Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea
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Ufficio stampa
Partito della Rifondazione Comunista Lombardia