Marco Fumagalli (M5S): «Finché Regione Lombardia non istituirà l’Agenda Unica Regionale, che ha promesso nel 2019, i tentativi di sveltire i tempi e le liste d’attesa per visite e prestazioni sanitarie resteranno confinati nell’ambito degli annunci e delle buone intenzioni. Purtroppo, senza l’istituzione dell’Agenda unica, Regione Lombardia non sarà mai in
grado di governare l’intera offerta sanitaria regionale. Di conseguenza i tentativi, come quello annunciato oggi, di istituire meccanismi premiali per chi rispetta i tempi, rischiano non solo di rappresentare uno spreco di risorse, ma addirittura di favorire ancora una volta il settore del privato che, a differenza del pubblico, è nelle condizioni di poter scegliere quali prestazioni erogare e quali no» così il Consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle, Marco Fumagalli, in merito alla delibera regionale relativa all’introduzione di meccanismi premiali e penalità, attraverso i quali Regione Lombardia vorrebbe ridurre le liste d’attesa anche per anche i ricoveri chirurgici non oncologici, le prestazioni di specialistica ambulatoriale, per le prime visite e le prestazioni di specialistica ambulatoriale area diagnostica per immagini radiologia, neuroradiologia e medicina nucleare.
Milano, 11 aprile 2022
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