«È possibile che un paziente con una malattia neurologica degenerativa, quale l’Alzheimer, possa lasciare indisturbato una struttura sanitaria?» lo domanda il Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Gregorio Mammì, rivolgendosi all’Assessore al Welfare Letizia Moratti. Il riferimento è a quanto accaduto lo scorso primo maggio, quando
una signora malata di Alzheimer ha “abbandonato” il pronto soccorso di Humanitas, dove si trovava per ricevere assistenza, salvo poi essere ritrovata nei campi di Binasco, sporca di terra, senza scarpe e bagnata.
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Gregorio Mammì (M5S): «Dopo aver contattato la famiglia della signora, ed essermi sincerato delle sue condizioni, ho constato che ai familiari non era stata concessa, da parte della struttura sanitaria, la possibilità di assistere la paziente in pronto soccorso. È noto che questo tipo di pazienti abbia bisogno di attenzioni costanti, per le quali il supporto di una familiare può essere prezioso per il personale sanitario. Domando quindi all’assessore Moratti, non solo quanto personale fosse in servizio presso l’Humanitas lo scorso primo maggio, quanto piuttosto quale sia la procedura di assistenza nei pronto soccorso, per pazienti con malattie neurodegenerative o non capaci di intendere? A quanto ho avuto modo di verificare, quello della signora in questione non sarebbe nemmeno il primo caso. Motivo per cui, con la mia interrogazione, intendo far luce sul fatto che siano o meno arrivate altre analoghe segnalazioni e in proposito quali iniziative ha intrapreso o intenda intraprendere Regione Lombardia» conclude Mammì, la risposta dell’Assessore Moratti è attesa nelle prossime settimane.
Milano, 5 maggio 2022
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it