In questi giorni Regione Lombardia ha pubblicato l'aggiornamento del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Dalla relazione si evince che la quantità dei rifiuti urbani destinata agli inceneritori sta progressivamente diminuendo, da qui il cambio di rotta che vede nell’incenerimento dei fanghi lo sbocco per dare nuova
linfa a questi impianti che altrimenti andrebbero dismessi.
Raffaele Erba, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, dichiara: «Leggendo l’aggiornamento del Piano Regionale di Gestione Rifiuti, la terza linea di incenerimento di Como risulta già inserita nel capitolo previsione di nuova impiantistica. L'aspetto che stupisce maggiormente è che sta prendendo sempre più forma la decisione di Regione Lombardia di potenziare tali impianti per destinarli all’incenerimento dei fanghi. Come si legge dal Piano Regionale, Como dovrebbe diventare un “POLO DI TRATTAMENTO DEI FANGHI”. Ciò soprattutto se si considera il fatto che poche settimane fa la stessa Regione aveva bocciato una nostra mozione che chiedeva di ripensare alla realizzazione della terza linea di incenerimento sul nostro territorio. Esistono alternative come la digestione anaerobica: tecnologie moderne, non impattanti per la salute e soprattutto finanziabili attraverso il PNRR. Tali impianti alternativi garantirebbero una maggiore efficienza e permetterebbero un trattamento in loco nei depuratori di questa componente di rifiuti”. Insieme a Como, a ricevere questi rifiuti speciali da Lombardia e da altre regioni ci saranno probabilmente i siti di Varese, Pavia e Sesto San Giovanni. Un Piano scellerato che snobba la strada del progresso e viene strutturato esclusivamente per mantenere in vita l'impiantistica tradizionale ormai obsoleta che costituisce un grosso ostacolo verso la realizzazione quell'economia circolare decantata dallo stesso Piano», conclude Erba.
Ufficio stampa MoVimento 5 Stelle Lombardia - www.lombardia5stelle.it