“Siamo stanchi di vedere ignorate le nostre necessità: perciò, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane ci attiveremo nei nostri istituti tramite occupazioni, cortei interni, sit-in, minuti di rumore e molte altre forme di protesta, e invitiamo ogni studente e ogni scuola della Lombardia a fare altrettanto”
– afferma Alessandro di Miceli, coordinatore dell’Unione degli Studenti Lombardia.
“Abbiamo deciso di scrivere un documento che contiene un riassunto delle motivazioni e delle rivendicazioni che ci portano a mobilitarci in questo periodo: si tratta soprattutto di un appello rivolto alla popolazione studentesca lombarda, e il suo obiettivo è essere sottoscritto in modo più ampio possibile” – continua Sara De Vecchi, dell’esecutivo dell’Unione degli Studenti Lombardia.
“Noi vogliamo mettere in pratica un modello di scuola differente, che rivendichiamo da anni e le recenti dichiarazioni di Valditara - che hanno il chiaro obiettivo di oscurare le motivazioni di chi protesta, a cui per altro il Ministro non ha mai risposto - non andranno ad intaccare la nostra mobilitazione studentesca” – conclude Alessandro di Miceli, coordinatore dell’Unione degli Studenti Lombardia.
Alleghiamo il testo dell’Appello, con le motivazioni e le nostre richieste.