Paola Pollini (Consigliera regionale M5s): «L’emendamento passato in commissione agricoltura, sul progetto di legge Ordinamentale 2024, è una vera e propria punizione nei confronti dei comitati di gestione dei Comprensori alpini di caccia, che si erano ribellati alle intenzioni di Fratelli d’Italia.
Lo scorso autunno il Vicepresidente della Commissione Agricoltura (consigliere in quota FdI) fece approvare un emendamento, che consentiva ai cacciatori capannisti di poter realizzare nuovi appostamenti fissi nelle cosiddette Zone A di maggior tutela delle Alpi.
Aree il cui stesso nome lascia chiaramente intendere debbano essere maggiormente tutelate rispetto ad altre. La norma allora prevedeva che per l’autorizzazione vi fosse il “parere vincolante” del Comprensorio alpino. Molti Comprensori deliberarono in senso contrario, ovvero non approvarono nuovi capanni, riconoscendo a tali zone il bisogno di essere maggiormente protette e salvaguardate. Ora con questo nuovo emendamento FdI intende togliere ai CAC la facoltà di poter bloccare la realizzazione di nuovi capanni, lasciando così strada libera a cacciatori di ogni genere e ordine di sparare in aree pregiate delle Alpi. Questo emendamento non è solo una scriteriata liberalizzazione delle doppiette, che per altro segue pari pari la riforma che il partito di maggioranza relativa sta portando avanti in Parlamento, ma è anche un chiaro schiaffo alla parte sana del mondo venatorio che, riconosciuta l’indole intollerante e antidemocratica di questa ennesima forzatura, aveva saputo prenderne le distanze».
Milano, 27 giugno 2024