Il sindaco di Cernobbio, Paolo Furgoni, ha scritto al Direttore dell’ASL di Como, Roberto Bollina, per chiedere che i primi risultati del nuovo servizio di continuità assistenziale, che ha fatto seguito alla chiusura del presidio di Guardia Medica a Cernobbio, vengano effettivamente valutati insieme alle amministrazioni Comunali del territorio del Basso Lario. Uno scenario ipotizzato nell’incontro che si è tenuto il 19 ottobre scorso presso la sala consiliare di Cernobbio. “Il nostro territorio risulta privo di un presidio sanitario locale – sottolinea nel suo scritto Paolo Furgoni -. Nonostante tutto ciò, auspico che troveranno concreta realizzazione le disponibilità manifestate dalla stessa ASL, tramite le dichiarazioni rilasciate dalla dr.ssa della Rosa, responsabile del Dipartimento Cure Primarie dell’ASL di Como, di una valutazione condivisa dei primi risultati effettivi dopo questo cambiamento improvviso anche se, condividendo il pensiero di tutti i rappresentanti delle altre Amministrazioni comunali del Basso Lario, siamo convinti che l’ASL debba rivedere questa sua scelta”. Il sindaco di Cernobbio, inoltre, ha rilevato come dall’incontro pubblico non siano emerse spiegazioni sulle scelte che hanno portato alla rimozione della Guardia Medica, punto fondamentale di riferimento nell’assistenza sanitaria locale, anche alla luce dell’applicazione della riforma del settore promossa da Regione Lombardia che privilegia un’assistenza di tipo territoriale accanto a quella ospedaliera.
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