Caro Mario, apriamo questo numero di Altracomo.it con una bella foto della passeggiata che vorremmo. Ma questa è la passeggiata di Bellaggio, una cittadina del nostro lago tra le più amate, alla quale vorremmo la nostra città assomigliasse. Ghiaietto, porta fiori in stile '800, balaustra in tema... questo amerebbero i comaschi. Facile dire "questo è quello che vorremmo", ma i costi? Già, in questo lanceremmo un concorso, dove l'unico premio sarebbe l'onorificienza del "cittadino dell'anno". Un concorso, dove chi presenta una proposta, presenta anche i relativi preventivi. Visto che, tante e tanti sono i muratori e le imprese senza lavoro che certo non dobbiamo foraggiare oltre al dovuto,... vedrai che idee e proposte non mancheranno, con preventivi adeguati ai lavori.
Vogliamo continuare con un'altra bella foto sempre del nostro lago, ecco le panchine di Dervio! Stupende panchine con in mezzo un tavolo, dove anziani e giovani condividono partite a carte, picnic e giochi di ruolo. Una bellezza per gli occhi, dove non sei obbligato a sostare al tavolino di un bar, piuttosto che di una tabaccheria con a fianco una strada trafficata ...magari da furgoni diesel. Anche a Budapest tutti i giardini sono così concepiti, aperti giorni e notte, senza recinti attorno...e senza polizia, perchè la notte questa non lavora.
Finiamo con una foto dei giardini di Prestino "i giardini degli orrori" cosi definiti dal quotidiano La Provincia. Si certo un restiling, con dell'erba, con dei giochi per bambini di tutte le età e magarii spostando quella siepe che nella parte bassa dei giardini li divide a metà, ...magari spostandola verso la strada cercando di fare muro contro i gas di scarico e il rumore delle auto, non sarebbe una brutta cosa. Possibile che nel quartiere non ci siano degli appassionati di giardinaggio?? Le attrezzature si potrebbero tenere in un'area comune, che potrebbe essere anche l'ex sede del gruppo giovanile "non sto bene", che poi era la casa del custode di una volta. C'è poi già una pseudo struttura, che parrebbe ottimale per delle grigliate comunitarie, basta qualche modifica...
mancherebbero due panchine con tavolo per mangiare e volendo una copertura per riparare dalla pioggia. Perchè quartieri hanno bisogno di strutture comunitarie oggi più che mai, facciamo riunioni di quartiere, troviamo volontari giardinieri e guardiani disponibili a fare qualcosa per la comunità. Le voglie nel quariere si vedono, mancano occasioni di incontro e accordi su proposte seppur verbali tra aministrazione e cittadini.
E veniamo alle dolenti note, dove troviamo in centro a Como criticata la movida. Nota bene, che questa movida sono migliaia di euro che entrano come tasse allo stato, sono pensioni, manutenzioni e ristrutturazioni, nonché stipendi. Chi blocca la movida oggi, arreca un enorme danno alla città e alla comunità, purtroppo i piani comunali sulla gestione di vie e quartieri è un marasma, perchè è andato nel corso dei decenni a sommare le vie abitate a quelle commerciali. A differenza di Lugano, dove il centro è adibito solo ad attività commerciali. Ad esempio abbiamo un lungo lago dove potrebbero esserci chioschi e bar sia verso Villa geno che villa Olmo. La città turistica va ancora ripensata. Come pure quella commerciale che va liberalizzata al fine di dare un lavoro a tutti. Ormai i tempi sono strattissimi vediamo di correre ...