“Mi è stato comunicato da un creditore l’esistenza di un decreto ingiuntivo per crediti non onorati dalla Fondazione per oltre 130 mila euro. Il creditore a seguito del mancato pagamento ha anche fatto opposizione alla fusione. Ho provveduto immediatamente a comunicare a Regione Lombardia la notizia. Il decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo è stato reso esecutivo il 27 settembre dal Tribunale di Como, mentre l’opposizione alla fusione è datata 21 dicembre 2018. Il creditore istante lamenta che il mancato pagamento delle somme richieste rischia di farlo fallire. Il fatto che la Fondazione abbia fatto opposizione al decreto per contestazioni formali, la dice lunga sulla situazione dell’Ente “, così Marco Fumagalli, consigliere regionale del M5S Lombardia.
“ Di queste notizie che considero molto gravi non mi è stata data comunicazione in risposta al “question time” del 15 gennaio ad opera dell’Assessore Gallera. Regione Lombardia non né è a conoscenza? Non è forse il caso che si faccia la massima chiarezza intorno a tutte queste vicende? Ma cosa hanno verificato e controllato qualora sia stato fatto? Sempre di più appare come questa fusione sia stata organizzata per evitare l’estinzione della Fondazione di Bregnano come previsto dal codice civile, senza tuttavia verificare le responsabilità di coloro che hanno determinato questa situazione.
Se poi non si rimuovono le cause che hanno portato alla situazione di difficoltà finanziaria, si corre il rischio tra qualche hanno di vedere l’immobile in conferimento da parte dei Comuni divorato dai creditori. Ho invitato Regione Lombardia a nominare un commissario straordinario per verificare la reale situazione economico – patrimoniale della Fondazione per procedere con le previsioni di Legge. Mi auguro che Regione intervenga il prima possibile per evitare che oltre a una deleteria fusione si debba anche assistere alla crisi aziendale dei fornitori”, conclude Fumagalli.