Nicola Di Marco (M5S): «Dall’amministratore delegato di Trenord, così come dall’Assessore Terzi, abbiamo ascoltato un racconto che è quanto di più distante esista dalla realtà che quotidianamente i pendolari vivono fra ritardi, cancellazioni e guasti. Quando i treni arriveranno in orario? Oggi apprendiamo che l’indice di puntualità è ritornato ad essere simile a quello del biennio 2015-2017. Un dato che non soddisfa neanche l’azienda e chiaramente denota come insufficiente il lavoro di Regione
Lombardia e dell’Assessore Terzi. Questo anche in considerazione del fatto che sono arrivati nuovi treni e le corse sono diminuite a causa della pandemia. Fattori che a rigor di logica hanno diminuito guasti e manutenzioni. Non siamo soddisfatti nemmeno della modalità e dei toni con cui l’azienda, che nel merito non ha chiarito l’eventuale ruolo di Regione Lombardia, si è rivolta ai viaggiatori all’interno della mail inviata a tutti i propri contatti circa due settimane fa. I comitati pendolari vengono trattati come fossero sedicenti da Trenord, mentre da parte dell’Assessore Terzi non vi è alcun intervento a difesa e tutela dei viaggiatori. Del resto, questo è il modo di lavorare del centrodestra in Lombardia: rispondere con sprezzante arroganza alle critiche, legittime, dei cittadini. La narrazione proposta non rispecchia quindi la realtà con la quale sono costretti a confrontarsi dai lombardi e che viviamo da pendolari in prima persona. Questo anche al netto dei buoni proposti in merito alle nuove assunzioni, l’arrivo di nuovi treni e allo sviluppo di progetti legati all’utilizzo dell’idrogeno» così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, Nicola Di Marco, in merito all’audizione dell’Amministratore Delegato di Trenord, Marco Piuri, nell’ambito dell’odierna seduta della V Commissione regionale Trasporti e Infrastrutture.
Matteo Defendi
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