Il Consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle, Simone Verni questa mattina ha partecipato alla manifestazione organizzata da Coldiretti, su scala nazionale, davanti alla Prefettura di Pavia, sede del Governo sul territorio. Simone Verni (M5S): «Le istanze rappresentate dai coltivatori sono assolutamente condivisibili e di buon senso. Anzi, direi drammaticamente banali, non fosse che la realtà spesso supera l’immaginazione, come accade in questo caso. I coltivatori chiedono di contrastare la
concorrenza sleale e il riconoscimento di un prezzo del latte equo, ossia, rifiutano di dover lavorare sottocosto. Come si può pensare di poter vendere un prodotto (il latte) ad un prezzo inferiore rispetto ai costi sostenuti per produrlo? La Lombardia rappresenta il primo produttore agricolo nazionale e produce il 40% del latte italiano: è evidente che, specialmente per il nostro territorio, milioni di persone, migliaia di imprese e famiglie, devono essere tutelati. Bene ha fatto il Ministro Stefano Patuanelli ad emanare il d.lgs. 198/2021 “decreto pratiche sleali” che prevede l'introduzione di un livello minimo di tutele comuni, un elenco di pratiche commerciali sleali vietate e un elenco di pratiche che saranno autorizzate solo se concordate in termini chiari e univoci al momento della conclusione dell'accordo di fornitura. La dignità deve essere garantita. I produttori agricoli e i consumatori devono essere tutelati. Bisogna contrastare le pratiche sleali e contrastare le speculazioni economiche» così Simone Verni, Consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle, al termine della manifestazione di Coldiretti Lombardia.
Matteo Defendi
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