Con l’arrivo del mese di giugno tornano gli appuntamenti di “Welcome – martedìcernobbio”, la serie di proposte che ogni due settimane permetteranno di vivere Cernobbio nella sua strettoia senza traffico…stando tranquillamente seduti al tavolo di un bar o di un ristorante, ascoltando buona musica per trascorrere una serata in allegria e in relax, con la possibilità, inoltre, di fare shopping in quanto tutti i negozi resteranno aperti.
Il primo appuntamento in programma martedì 5 giugno e la serata sarà caratterizzata dal tema: “Itinerari del gusto – apericene a tema”. Come per ogni martedì di “Welcome” la strettoia di via Regina sarà chiusa al traffico dalle 19:00 alle 23:30.
Questo il calendario di tutte le serate di “Welcome – martedìcernobbio” per l’estate 2018:
5 giugno – Itinerari del gusto, apericene a tema
19 giugno – Serata in rosso
26 giugno – E’ moda, fashion show in strettoia
17 luglio – Serata blues
31 luglio – Stasera si balla
14 agosto – Woodstock, il ritorno dei figli dei fiori
28 agosto – Itinerari del gusto, wine Cernobbio-degustazione vini
11 settembre – Il mercatino dell’autunno nelle strade e nelle corti
25 settembre – E’ moda, fashion show in strettoia.
Due soli eventi programmati dall’anno scorso. “E poi il vuoto”, commenta sconsolata Patrizia Lissi, consigliera comunale del Pd, pensando a quanto sta facendo la Giunta Landriscina per la cultura e le manifestazioni a Como. “Quando pochi giorni fa ho portato in consiglio il problema delle famose sedie e dei palchi, avevo chiesto se era già stato fatto il bando per gli eventi estivi. Mi è stata risposto che non era stato predisposto nulla. Ci saranno due eventi programmati dall’anno scorso e poi il vuoto – prosegue Lissi –. Il tanto criticato e maltrattato ex assessore alla Cultura era riuscito a organizzare appuntamenti per tutta l’estate, rendendo la città vivace per i cittadini e per i turisti. Per non parlare di Villa Olmo: siamo in ritardo sui lavori, ma naturalmente l’attuale assessore ha velatamente dato la colpa all’amministrazione Lucini”.
E questo per quanto riguarda il centro e i suoi eventi. Invece, sulle periferie, Lissi si chiede “come mai non iniziano i lavori di sistemazione delle vie Varesina e Giussani come previsto dall’accordo stipulato da noi, con l’assessore Spallino, coinvolgendo le associazioni di cittadini, e l’Esselunga sull’ex Trevitex. I marciapiedi della via Varesina sono pericolosissimi e c’è una voragine lungo la strada che un motociclista rischia grosso. Via Giussani ancora aspetta. Insomma, da dove intende cominciare questa amministrazione?”, si chiede la consigliera Pd.
Domenica 3 giugno 2018 dalle ore 17 si svolgerà in piazza Vittoria a Como (nei pressi del monumento a Garibaldi) la XXIV marcia per i nuovi desaparecidos organizzata da Como senza frontiere. Durante la marcia sarà distribuito materiale informativo sulla sempre tragica situazione dei diritti delle persone migranti e sulla campagna “Equal rights to move for equal rights” (uguali diritti per muoversi verso diritti uguali) in coordinamento con altri Paesi europei, che vuole ribadire il diritto a MOVE (muoversi) in contrapposizione allo STOP attualmente presente, recentemente lanciata dal Forum per cambiare l’ordine delle cose, a cui ha aderito anche la rete di Como senza frontiere. In particolare, il 16-17 giugno a Bardonecchia e Briançon, si svolgerà un’iniziativa congiunta tra Italia e Francia sul diritto alla mobilità, la riforma di Dublino e il sostegno alle azioni di solidarietà. Sabato 16 giugno, dalle ore 15.00-19.00, si terrà una camminata pubblica da Claviere a Montgenevre e ritorno intitolata: MOVE4EQUALRIGHTS.
La XXIV marcia di Como senza frontiere è un’importante occasione di condivisione dell’elaborazione su queste tematiche. Tutti e tutte sono invitati a partecipare.
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Como Senza Frontiere
www.comosenzafrontiere.wordpress.com
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Al Sindaco di Como - e per competenza - agli Assessori all’ Ambiente ed Ecologia - Mobilità e Trasporti, Reti e Strade - Parchi e Giardini - Riqualificazione Urbana - Partecipazione - Lettera aperta
Como, 30 maggio 2018
Egregio Sig. Sindaco,
Gent.mi Assessori
Apprendiamo da notizie di stampa della proposta da parte di privati di due progetti per la “riqualificazione” di viale Varese con creazione di un parcheggio a raso di 90 unità.
Non avendo ancora in mano i dettagli dei progetti, vogliamo comunque testimoniarLe la nostra totale contrarietà all’ampliamento dell’attuale parcheggio in viale Varese, contrarietà già esposta
pubblicamente verso la Giunta precedente quando un progetto analogo era stato già presentato da uno degli attuali gruppi propositori.
La contrarietà è motivata dalle considerazioni seguenti, che prescindono dai dettagli di progetto:
· Un parcheggio a ridosso delle mura del centro storico è antistorico e va in direzione opposta rispetto alle visioni nuove di mobilità sostenibile che sono seguite da tutte le città europee e dalla maggior parte delle città capoluogo italiane (tanta lungimiranza è stata mostrata da Como negli anni ’70, tanto oscurantismo oggi?)
· L’ampliamento del parcheggio a rotazione a ridosso delle mura aumenterebbe di per sé l’intasamento che soffoca il nostro centro storico in tanti giorni della settimana, essendo di per sé un
attrattore di traffico
· L’ampliamento del parcheggio a rotazione a ridosso delle mura non risolverebbe comunque il problema dei parcheggi per accedere al centro storico, problemi che riguardano diverse tipologie di
utenti (residenti, lavoratori del centro, utenti abituali ed occasionali) con necessità diverse e non si risolvono con l’aggiunta di 80/90 posti
Alla luce dell’audizione con le associazioni dei consumatori in Commissione Attività Produttive il Consigliere regionale del M5S Lombardia Raffaele Erba dichiara: “Sono numerose e documentate le denunce per i prezzi gonfiati che vanificano il bonus concesso dalla Regione Lombardia. Attendiamo di audire le compagnie petrolifere e sentire le loro ragioni. I consumatori hanno già segnalato il caso all’autorità garante per la concorrenza per verificare che le compagnie non stiano facendo “cartello”. Se dovesse emergere un gioco scorretto, chiederemo un rimborso per il bonus che, ricordiamo, pagano tutti i lombardi. I cittadini che vivono nelle fasce della Carta Sconto devono fare il pieno in Italia, lasciando sul nostro territorio il gettito fiscale (scopo della Carta Sconto), senza sovrapprezzo e senza essere costretti, nonostante il bonus, a fare rifornimento in Ticino.
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