Nei mesi scorsi abbiamo assistito ad un dibattito intorno alla legge per l'acqua pubblica distorto da una narrazione artatamente creata, su stimolo di Utilitalia, da parte dei maggiori organi di informazione che ha puntato alla costruzione di uno scenario apocalittico sui costi della ripubblicizzazione allo scopo di spaventare l’opinione pubblica e distorcere la realtà dei fatti. Scenari destituiti di ogni fondamento con cifre messe a caso, circa 20 miliardi di euro, completamente smentiti dal dossier presentato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua in collaborazione con Altreconomia. Dati alla mano è stato dimostrato come la ripubblicizzazione abbia costi contenuti pari a circa 1,5 miliardi di €, quindi decisamente aggredibili.
Nonostante ciò si è registrato uno blocco della discussione in Commissione Ambiente della Camera.
4 appuntamenti in Sala Bianca,
alle ore 18.30, ad ingresso libero, fino esaurimento posti disponibili
giovedì 10 ottobre, ore 18.30
mercoledì 6 novembre, ore 18.30
mercoledì 20 novembre, ore 18.30
giovedì 5 dicembre, ore 18.30
“Si tratta di un esperimento che quest’anno abbiamo voluto tentare, per presentare agli habitués di Camera con Musica e agli spettatori che costantemente ci seguono in Sala Bianca, un programma alternativo” afferma Fedora Sorrentino, Presidente del Teatro Sociale di Como AsLiCo “la musica contemporanea è molto più vicina alle giovani generazioni, spesso è il punto di partenza per un pubblico che mai si è avvicinato alla musica classica. Questo perché nella musica classica contemporanea le tecniche compositive e di esecuzione presentano codici e approcci più familiari, talvolta immediati; sovente la sperimentazione rapisce il pubblico, suggerendo visioni nuove, mimesi di tutto ciò che viviamo quotidianamente, comprese le contraddizioni, accadimenti di vario tipo, eventi di cronaca, flash immaginifici, mosaici visivi e acustici, tra miti del passato e frame cinematografici.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Ministero per gli Affari regionali e su proposta del Ministero dell’Ambiente, ha diffidato (in allegato qui) la Regione Lombardia per la deliberazione che autorizza la cattura di uccelli selvatici per la cessione ai fini di richiamo. La Regione entro 15 giorni dovrà annullare la delibera.
Il Consigliere Regionale del M5S Lombardia Simone Verni dichiara: “La Lega non deve interpretare le leggi, deve rispettarle e se non ne sono capaci ci pensiamo noi.
Ringrazio la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Ambiente per il celere operato e il deputato Cristian Romaniello per aver seguito con impegno la vicenda. I cittadini sappiano che se Regione Lombardia non ritirerà la delibera in autotutela, entro il 15 ottobre, potrà farlo d’imperio la Presidenza del Consiglio per evitare un’infrazione miliardaria che colpirebbe tutti gli italiani”.
La Commissione regionale Sanità, su richiesta del M5S Lombardia, ha audito Antonino Frustaglia, geriatra cardiologo e direttore medico di area socio sanitaria dell'Istituto Pietro Redaelli di Vimodrone (Mi). Frustaglia con il progetto “Educare” e la ricerca correlata ha provato la fattibilità e i benefici dell’assunzione della dieta mediterranea nei pazienti cronici.
Marco Degli Angeli e Raffaele Erba, consiglieri regionali del M5S Lombardia, dichiarano: “Da questa audizione sono emersi due aspetti fondamentali. il primo che lavorando sull’alimentazione è possibile migliorare notevolmente la qualità della vita e le aspettative di arrivare in età avanzata in salute. Il secondo che tutto questo può essere tradotto in elevati risparmi per il sistema sanitario regionale. Si stima la possibilità di arrivare addirittura al 25 per cento di tagli della spesa che tradotto in euro è pari a un risparmio di 5 miliardi all’anno”.
“E' inaccettabile che per opportunismo e ambiguità politiche si continui a negare un diritto a quasi un milione di giovani italiani, nati e cresciuti in Italia, ma senza cittadinanza”. Lo afferma la presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, in merito al dibattito sulla riforma della legge della cittadinanza che punta a introdurre lo Ius soli o forme temperate come lo Ius culturae. Secondo la presidente dell'Arci la nuova legge "è una priorità. Già più volte in passato – prosegue – questa riforma tanto attesa da molti è stata fermata nascondendosi dietro la scusa di evitare il rischio di favorire le destre. Ma si può fare politica in questo modo, costringendo migliaia di ragazze e ragazzi a restare sospesi in una condizione di vita complicata e a cui si negano opportunità? Le nuove generazioni – rimarca - dimostrano ogni giorno di essere la speranza e il futuro del nostro Paese. Non accetteremo ulteriori ambiguità e stucchevoli tatticismi - sottolinea - e continueremo a mobilitarci a sostegno della proposta di legge di civiltà in tal senso. Le proposte in Parlamento ci sono, vedremo chi si opporrà a una legge tanto giusta quanto necessaria” conclude Chiavacci.
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