Si è discusso soprattutto di apicoltura e ambiente all’undicesima edizione della “Festa delle Api” di Erba, tenutasi il 21 e 22 settembre. La manifestazione è stata un’occasione di scoperta: infatti, oltre che prendere parte all’intenso programma dell’evento, il pubblico ha avuto anche la possibilità di visitare la nuova sede presso il parco dell’Oasi S. Maria degli Angeli.
La manifestazione, organizzata come sempre dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” in collaborazione con gli apicoltori locali, ha visto una buona partecipazione, sia al sabato pomeriggio (complice la bella giornata di sole), che la domenica (infatti, nonostante le pessime previsioni meteo, non ha piovuto, favorendo così la presenza del pubblico agli eventi).
Molto apprezzate le conferenze: sia quelle destinate agli apicoltori sulle problematiche del settore (morie di api dovute all’uso massiccio di pesticidi, al cambio climatico e ai parassiti come la varroa, quest’ultimo tema affrontato dal prof. Michele Mortarino), sia quelle per il pubblico, tra cui l’incontro sull’apiterapia (a cura della dott.ssa Alessia Menegotto, dell'Associazione Italiana Apiterapia).
Si é questi che vorrei, comaschi con maggiore sensibilità, che amare la propria città si trasformi in qualcosa di concreto. Rivedere chi fa già volontariato nel quotidiano per aiutare il prossimo mi fa piacere, ma non é sinonimo di una presa di coscienza del problema globale da parte di tutti, dei motivi che rischiano di portarci all'estinzione. Non vado a toccare quello che non fanno di buono altre nazioni tipo il Giappone che ora vuole scaricare in un oceano già morto sempre per colpa loro, le acque radioattive delle loro centrali. Mentre la comunità internazionale resta a guardare la devastazione che porta abitudini scellerate e inquinanti da oltre mezzo secolo. Preferisco guardare sotto casa, perché se risolvi li il problema, lo puoi poi riportare in larga scala con un esempio che già funziona, non semplici parole. Qualche giorno fa ho visto un video dove un medico di una delle città più sporche del mondo col suo esempio ha convinto i cittadini a ripulire le spiagge che erano coperte da metri di plastica ferma da anni, ora pure le tartarughe sono tornate a popolare quelle spiagge.
A Como si svolge come ogni anno in collaborazione con il Comune di Como, assessorato all'Ambiente e prevede i seguenti interventi:
Venerdi 20 settembre - Puliamo il mondo con le scuole
- Istituto Comprensivo Como Centro, Como
- Istituto Comprensivo Como Nord, Monte Olimpino
Sabato 21 settembre - partecipazione libera
Tavernola
Ritrovo alle ore 10.00 presso il pontile. Pulizia nella zona del parcheggio e dell'approdo dei battelli.
L'attività si svolge in collaborazione con l'associazione Tavernola Attiva.
Prestino
Ritrovo alle ore 10 in piazzale Giotto. Pulizia nei giardinetti di piazzale Giotto e nell'area circostante.
Como, zona via Milano
Ritrovo alle ore 15, via Milano ang. via Rezia. Pulizia nella zona di via Milano/via Rezia.
L'attività si svolge in collaborazione con i ragazzi delloratorio di San Bartolomeo.
Domenica 29 settembre - partecipazione libera
Rebbio, Parco Negretti
L'attività rientra nella giornata conclusiva del progetto Ri-generazioni. Dettagli da definire.
A tutti i partecipanti saranno forniti guanti in gomma, cappellino e pettorina.
Per informazioni
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Vi aspettiamo!!
Salve,
vi invitiamo all'11^ edizione della "FESTA DELLE API" che organizziamo per sabato 21 e domenica 22 settembre 2019 ad Erba (nuova sede: Oasi S. Maria degli Angeli, sita in via Clerici n. 7 - Erba), col patrocinio dei seguenti enti: Provincia di Como, Comunità Montana Triangolo Lariano, Comune di Erba, Ersaf Lombardia, AMI, ApiLombardia.
Info e programma completo sul sito web dedicato: www.festadelleapi.it
I materiali si possono scaricare anche dai seguenti link:
Locandina: http://www.circoloambiente.org/api_festa/api_locandina_2019.jpg
Pieghevole (contenente il programma completo): http://www.circoloambiente.org/api_festa/api_volantino_2019.jpg
Certi di vedervi alla Festa, vi porgiamo i migliori saluti.
Sono 2750 i partecipanti da tutto il mondo alla VI edizione del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como.
Il lavoro della Giuria ha coinvolto nei mesi scorsi autori, giornalisti, lettori, scuole e da qualche giorno sono stati annunciati e pubblicati sul sito del Premio i finalisti per ciascuna categoria, dai quali emergeranno i vincitori per ogni sezione che saranno comunicati in sede di cerimonia.
Narrativa, poesia, saggistica, racconti e opere multimediali, le sezioni in gara sia per gli editi che per gli inediti. Saranno poi assegnati alcuni premi speciali: miglior thriller, miglior fantasy, miglior romanzo storico, miglior biografia, miglior libro per ragazzi, miglior testo edito teatrale. Nella saggistica saranno premiati anche il miglior saggio scientifico e il miglior libro d’inchiesta.
Potranno essere assegnati diplomi a scritti provenienti da istituti di contenzione.
La cerimonia conclusiva con le premiazioni dei vincitori si terrà sabato 12 ottobre 2019 dalle ore 16.00 presso la prestigiosa cornice di Villa Olmo, sul Lago di Como, alla presenza della Giuria e degli autori selezionati e vincitori.
Per questa edizione gli organizzatori del Premio hanno anche riservato ai partecipanti una giornata di tour sulle sponde del Lago di Como sul Battello Frà Cristoforo. Domenica 13 Ottobre, si terrà dunque la “Battellata”, con partenza da Piazza Cavour alle ore 11.00, ritorno alle ore 16,00 e sosta di due ore a Bellagio. Un attore professionista a bordo leggerà brani scelti delle opere in concorso.
La cerimonia di premiazione e la battellata sono aperte a tutti i finalisti che parteciperanno gratuitamente, ai loro invitati, ma anche a tutti i concorrenti del Premio.
“La Lombardia, come fanno già altre Regioni, finanzi l’acquisto di abbonamenti per studenti”, è la proposta che fa Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, in merito al tema, di grande attualità in queste settimane, del progressivo aumento tariffario degli abbonamenti.
“Non è la prima volta che come Gruppo regionale del Pd avanziamo una proposta che va incontro economicamente alle famiglie e ai ragazzi che vanno a scuola con i mezzi pubblici, i quali dovranno essere sempre più ecologici e confortevoli – prosegue Orsenigo –. Ma soprattutto, a Como un abbonamento urbano costa 35 euro, mentre quello extra urbano 75. Se si pensa alla famiglia con due figli, il risparmio mensile si fa sentire. Per questo anticipiamo che, in collaborazione con l’Agenzia del Trasporto pubblico locale di Como, Lecco e Varese, lavoreremo su più fronti”.
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