La giunta Landriscina pare ammalata di annunciate. La politica amministrativa è per il momento segnata da annunci che rispondono all’elettorato di destra, mentre notiamo l’assenza di scelte chiare capaci di dare una direzione alla città e di delibere conseguenti. Sull’area dell’ex ospedale Sant’Anna, sulla collinetta di San Martino, sulla Ticosa esistono proposte e progetti da tempo, per cui non vorremmo che ogni volta si ricominci da zero. Sulla casa, dopo il censimento fatto dalla precedente giunta, ci aspettiamo che vengano attuati alcuni semplici principi: ogni appartamento venga dato a chi ne ha diritto e là dove servano piccoli interventi di manutenzione vengano firmati accordi con gli inquilini assegnatari; è opportuno riservare almeno una decina di appartamenti da affidare ai servizi
“La notizia di un’ennesima vicenda di infiltrazioni mafiose in Lombardia ci sconvolge, soprattutto sapendo che questa volta è avvenuta sulla porta di casa: proprio qui, nel cuore della provincia di Como,dove l’operosa comunità di Cantù veniva tenuta in scacco dalla criminalità organizzata. Una situazione inaccettabile per chiunque creda nella democrazia e nella legalità”, sono dure le parole di Angelo Orsenigo, segretario provinciale del Pd, a commento della notizia degli arresti e della rete mafiosa che si era sviluppata in Brianza e nel comasco in particolare.
Riprendiamoci la libertà" è lo slogan scelto, dalla Cgil a livello nazionale, per la manifestazione organizzata contro la violenza sulle donne, la depenalizzazione dello stalking, la narrativa con cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime. A Como, l'appuntamento è sabato, in piazza San Fedele, dalle 18 alle 20.
"Vogliamo denunciare le modalità comunicative con cui viene affrontato il tema della violenza femminile - spiega Chiara Mascetti< https://www.facebook.com/chiara.mascetti.7?fref=mentions>, segretaria organizzativa della Cgil di Como -. Le vittime diventano spesso colpevoli, per come si vestono, si divertono o trascorrono il proprio tempo. Si pone l'accento su questioni razziali, etniche, religiose infliggendo nuove sofferenze alle vittime. Chiediamo si superi la depenalizzazione dello stalking, che si investano risorse sui centri antiviolenza, che si ponga il tema dell'educazione come fondamentale per le nuove generazioni".
Nella mattinata di oggi abbiamo appreso che la targa che identifica la sede della nostra Federazione Provinciale è stata divelta e buttata a terra. Ovviamente abbiamo immediatamente provveduto ad informare la Digos di Como ed auspichiamo che il servizio di videosorveglianza faccia presto luce sui “simpatici” artefici di questa “valorosa impresa”.
Certo non abbiamo per ora la possibilità di indicare potenziali responsabili ma ci appare quantomeno singolare che il fatto si sia verificato in una data come quella di ieri, ed a fronte di un forte impegno delle nostre militanti e dei nostri militanti su temi come l'accoglienza ed il rispetto dei valori della Costituzione Repubblicana Antifascista.
“Da qualche giorno è disponibile sul sito www.osservatoriomalattierare.it la guida, aggiornata e ampliata, alle nuove malattie rare esenti, realizzata da Osservatorio Malattie Rare in collaborazione con Orphanet-Italia. La guida si propone come uno strumento di orientamento destinato ai pazienti, alle ATS e, più in generale, a quanti operano nel mondo sanitario, per facilitare l’accesso all’esenzione dalla quota di ticket sanitario, e offrire alcune indicazioni per l’ottenimento di altri benefici, di natura economica e non, ai quali i malati rari possono accedere in base alla normativa vigente”. Lo dichiarano i deputati comaschi Chiara Braga e Mauro Guerra che precisano, altresì, come “Questo aggiornamento e ampliamento della lista delle malattie rare esentate, atteso da tempo, segue l’entrata in vigore, avvenuta lo scorso 15 settembre, dopo 15 anni di attesa, dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) definiti dal decreto del Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni lo scorso 12 gennaio 2017. I nuovi LEA hanno infatti aggiornato l’elenco delle malattie rare introducendo 134 nuovi codici di esenzione riferiti ad un totale di 201 malattie, riorganizzato la nomenclatura e stabilito la logica dei gruppi di malattie”.
Successo per la nona edizione della manifestazione organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
Due giorni di manifestazione: conferenze, visite agli alveari, degustazioni di mieli, laboratori per bambini, mercato dei prodotti bio
ERBA (CO) – In migliaia hanno partecipato, nel week-end appena passato, alla “Festa delle Api” di Erba, organizzata dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”. Apprezzata da tutti la nuova sede, visto che per la prima volta la manifestazione, giunta alla nona edizione, si è tenuta nella splendida cornice del parco di Villa Amalia.
Durante la due giorni, vi è stato grande interesse e partecipazione, sia alle conferenze (dedicate al tema api, miele, alimentazione, agricoltura biologica), che ai momenti di degustazione dei mieli, che ai laboratori per bimbi e adulti.
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