VARIANTE TREMEZZINA – Braga e Guerra (PD) -: “Presentata nota al Tavolo per la Competitività di Como. Regione Lombardia si adoperi per inserire la variante, priorità infrastrutturale per Como e la Lombardia, nell’Intesa generale quadro”
(Como, 11 novembre 2013) In una nota presentata questa mattina durante il previsto incontro del Tavolo per la Competitività e lo Sviluppo di Como i deputati democratici Chiara Braga e Mauro Guerra hanno segnalato “l’opportunità di far pervenire a Regione Lombardia, anche per il tramite dei propri rappresentanti, un sollecito al perfezionamento dell’Intesa generale quadro e al contestuale inserimento della variante della Tremezzina tra le infrastrutture di preminente interesse regionale, così come già indicato nell’Accordo di Programma Quadro e nel Piano Regionale di Sviluppo”.
“Lo scorso 5 ottobre – dichiarano i due parlamentari – abbiamo incontrato a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il Sottosegretario con delega al Cipe Rocco Girlanda, per un aggiornamento relativo al progetto della variante Tremezzina alla strada statale 340 ‘Regina’, opera strategica per il territorio comasco e sulla quale più volte si è registrata la massima condivisione dei soggetti istituzionali ed economici che compongono il Tavolo. Data la priorità assoluta dell’opera il cui scoglio maggiore continua ad essere quello del reperimento delle risorse finanziarie per la sua realizzazione (330 milioni di euro), a fianco all’iniziativa volta a comprendere la variante nel prossimo piano di investimenti Anas, lo stesso Ministero ha auspicato l’inserimento della stessa nel Programma delle Infrastrutture Strategiche allegato al DEF tra i progetti della Legge Obiettivo. Dal punto di vista procedurale ciò comporta la stipula di una Intesa Generale quadro avente validità pluriennale tra il Governo e ogni singola Regione interessata, nel nostro caso Regione Lombardia, la quale allo stato attuale si rivela essere l’unica Regione a non aver ancora sottoscritto tale Intesa. Circostanza questa che rappresenta di fatto un ostacolo all’inserimento della Variante della Tremezzina nell’elenco di opere della Legge Obiettivo ”.
“Per il finanziamento dell’opera – chiarisce l’onorevole Braga - si possono tentare anche altre strade, sul modello di quanto fatto per la Statale 38 in Valtellina, dove il sistema territoriale ha attivato risorse proprie, oppure ricorrendo a possibilità di partenariato pubblico-privato previste dalla normativa vigente, ma che vanno verificate in relazione alla specificità della variante della Tremezzina. Certo è che le sparatepropagandistiche che si sentono fare anche in queste ore non aggiungono nulla di concreto e realistico al reperimento delle risorse per finanziare l’opera”.
“Quello a cui tuttidobbiamo tendere - conclude l’onorevole Guerra - è far diventare la variante della Tremezzina una priorità infrastrutturale per la Regione Lombardia, non solo per la provincia di Como, cosa peraltro fin qui non avvenuta. Solo in questo modo potremo far pesare anchesul tavolo ministeriale la richiesta di reperire finalmente le risorse necessarie per la sua realizzazione”.