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Mercoledì 16 ottobre 2019
Piazza Grimoldi a Como ore 18.30
COMO A FIANCO DEL POPOLO CURDO
Anche Como scende in piazza a fianco del popolo curdo e contro l'assurda guerra lanciata dalla Turchia con l'invasione della Siria del Nord.
Pensiamo che l'offensiva militare lanciata da Erdogan contro i Curdi sia inaccettabile, e favorisca il rilancio dell'ISIS/Daesh e una nuova destabilizzazione dell'intera area.
L'Italia, l'Europa e gli organismi internazionali non possono pertanto restare indifferenti. Chiediamo:
- stop alla guerra;
- stop alla vendita delle armi alla Turchia;
- stop alla missione NATO in corso.
.be
Hanno aderito (elenco in aggiornamento):

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Sabato 12 ottobre nell’elegante cornice di Villa Olmo sono stati resi noti i nomi dei vincitori del Premio Internazionale di Letteratura città di Como. Quasi 2700 i partecipanti a questa edizione del Premio, confermano il trand positivo delle iscrizioni anno dopo anno. Tutti i risultati saranno consultabili sul sito del Premio.
Una delle novità di quest’anno è la due giorni di premiazione, per domenica 13 dalle ore 11 alle 17  in programma infatti per tutti i Finalisti il tour sul battello Frà Cristoforo delle sponde del Lario con tappa a Bellagio.
Ma ecco i vincitori!
Nella sezione Narrativa edita è primo lo scrittore calabrese Pietro Criaco con il suo libro Via dell’Aspromonte, edito da Rubbettino. Ambientato ad Africo, negli anni ’50, sperduto paesino dell’Aspromonte, dove gli abitanti decidono di unirsi per costruire una strada che li salvi dall’isolamento. Al secondo posto Laura Pugno con il romanzo La metà di bosco, edito da Marsilio, il racconto di un viaggio che è iniziazione al lutto, disperato e quieto. Terzo posto per il poeta e drammaturgo Michele Caccamo, il suo Con le mani cariche di rose, Elliot editore, è un libro sull’amore assoluto, omaggio tardivo a una donna libera: la poetessa omosessuale Pauline Tarn.

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L’ultimo libro di Giuliana Sgrena “Manifesto per la verità” indaga i meccanismi di una informazione manipolata, smascherando
le falsità che ci vengono quotidianamente propinate.
Arci Lombardia promuove la presentazione del libro come contributo
per ricostruire una libertà di pensiero e di scelta. A partire dagli stessi operatori dell’informazione. Celeste Grossi dialogherà con l'autrice lunedì 21 ottobre alle 18,15 nel salone della Cna in viale Innocenzo XI 70 a Como.
Per papa Francesco Eva è stata vittima di una fake news uscita
dalla bocca del serpente. A quanto pare, da allora le bufale non hanno smesso di rovinare le donne, visto che ancora oggi se una ha subito molestie si scrive che ci ha fatto carriera, mentre se uno ammazza la moglie per i giornali ha agito in preda a una rabbia momentanea.
Ma le vittime di questi abusi dell’informazione non sono solo i corpi delle donne: quando si parla di migranti la verità si inabissa in
fondo al mare, come un cadavere affogato. Per non dire delle notizie che giungono dai fronti di guerra, brandelli distorti dei fatti, piegati e manipolati secondo il tornaconto dei governi.

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