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In data 16 Aprile 2021, un gruppo di Artisti e di Maestranze attivi su Como organizza il presidio culturale “CULTURATTIVA” per le giornate di sabato 17 e domenica 18 Aprile 2021. Sulla scia delle diverse mobilitazioni in atto su territorio nazionale (Piccolo Teatro di Milano, Teatro Mercadante di Napoli, Globe di Roma), decidono di istituire un presidio culturale in Piazza Verdi a Como per unirsi ai vari Coordinamenti nazionali nel chiedere alle istituzioni che il Lavoro delle attività culturali, come urgenza sociale, sia priorità per il Governo.

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Il circolo Legambiente di Como “A. Vassallo” ha appreso dagli organi di stampa dell’inaspettato flop sulla bonifica dell’area ex Ticosa, questo preoccupante stato delle cose probabilmente procrastinerà nel tempo la decontaminazione di un ambito della città che permane - almeno per una sua parte - particolarmente inquinato, ed in generale in una condizione di degrado e di abbandono.
Il circolo auspica una celere bonifica dell’ambito urbano, per il quale avevamo già proposto per la sua rigenerazione l’insediamento di un quartiere modello dal punto di vista
ambientale

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Braga (PD) - “Con il livello del lago di Como sotto la media del periodo e il fiume Po in crisi idrica come se fossimo a fine agosto, l’allarme siccità non può più essere trascurato, relegato a fenomeno marginale o normale. Perché normale non lo è e lo si capisce anche a colpo d’occhio, guardando le rive e le fondamenta delle darsene scoperte, i lembi di spiaggia che emergono in più punti del nostro lago.

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La rete Como senza frontiere – insieme a Cgil-Cisl-Uil, Osservatorio giuridico per i diritti dei migranti, Campagna “Ero straniero” – ha inviato al Prefetto di Como una lettera per avere spiegazioni sullo stato di gravissima inadempienza da parte delle Istituzioni in rapporto alle procedure di emersione e regolarizzazione del lavoro prestato da persone migranti (la cosidetta “Sanatoria” del maggio 2020 – e per sollecitare contestualmente il riconoscimento dei diritti di tutte le persone presenti sul territorio, riconoscimento ancora più urgente in un periodo come questo segnato dal crescente disagio sociale e dalle incombenti difficoltà economiche.

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