Come sapete siamo da anni impegnati per promuovere l’uso della bicicletta in città per gli spostamenti quotidiani. Negli ultimi tempi alcuni avvenimenti hanno rinnovato la nostra attenzione in merito.
In un importante incontro a Milano con chi si occupa di ciclabilità e mobilità dolce sia a livelli di base che a livelli istituzionali si è parlato di come incidere sulla nuova stesura del Codice della Strada (in corso da parte della Commissione governativa) e sulle norme riguardanti la ciclabilità. Vorremmo soprattutto che i temi e i criteri della Moderazione del Traffico abbiano finalmente il posto che meritano nella legislazione nazionale, come già da tempo succede in Europa.
Nello stesso periodo si è parlato, sia a livello nazionale che locale, della possibilità del ‘Senso unico eccetto bici’, con motivazioni contrarie molto pretestuose da parte di esponenti del governo. Insieme alla FIAB abbiamo inviato una lettera (che trovate in allegato) ai nostri amministratori in modo che si uniscano alle città che hanno richiesto al governo di tenere conto di questo aspetto nel nuovo Codice della Strada.
Il 21 settembre scorso, in occasione di EComobility e della giornata di attenzione promossa dal Comune di Como, abbiamo ospitato gli amici della FIAB (Federazione Amici della Bicicletta) di Milano, Varese, Saronno, Lecco. Con l’occasione sono stati raccolti un po’ di nominativi di persone disponibili a fondare la sede FIAB COMO.
Con questa comunicazione intendiamo estendere l’invito a tutti i firmatari (nel tempo) di Biciamo, in modo da costituire un primo gruppo di persone che si prendano in carico l’iniziativa.
Potete dare una ‘preadesione’ o rispondendo a questa mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o su Facebook aderendo al gruppo ‘Perché non fondiamo la FIAB COMO?’
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Como 8 ottobre 2014