Como, 16 gennaio 2015 – Il 9 dicembre 2014, Piazza Cavour Srl firma un accordo con la vecchia proprietà per la cessione d’azienda degli storici Esercizi Monti di piazza Cavour: nel documento, come prevede la legislazione, c’è l’impegno a mantenere i livelli occupazionali inalterati. Il 31 dicembre, però, arriva ai lavoratori una brutta sorpresa per posta: tramite raccomandata, la nuova società avvisa che, probabilmente, si andrà incontro a una riduzione del personale stimabile attorno alle 4-5 unità. Al momento, gli occupati sono sedici: «La raccomandata non sta né in cielo né in terra - dice Ivan Talloru, segreteria provinciale Filcams – in sostanza, si tratta di licenziamenti preventivi che smentiscono quanto scritto nell’accordo.
È un atteggiamento scorretto oltre che illegittimo». Gli incontri del 5 e 13 gennaio non hanno portato i risultati sperati:
« La trattativa ha visto protagonisti per la società subentrante Giorgio Colombo, ex segretario Confartigianato Como, Marco Minatta, titolare di un bar Tabacchi in via Milano e il commercialista Michele Corti: sono assistiti dall’ex sindaco di Como Stefano Bruni - continua Talloru – Colombo ha detto che sostituirà i licenziati con i dipendenti della sua azienda svizzera. Una battuta di cattivo gusto.
Inoltre, perché fare uscite pubbliche in cui si dice una cosa e poi, invece, procedere nella direzione opposta?». I lavoratori al momento, non sanno cosa fare: «Ci è stato comunicato che riprenderemo a febbraio – spiega Lorella Rossi, una delle lavoratrici. – però ad oggi niente ci è stato detto di più, a parte la famosa raccomandata. Non abbiamo incontrato nemmeno la nuova proprietà, quindi sulla base di cosa licenziano? Per il viavai di gente che c’è nel locale durante il giorno, siamo addirittura sotto organico, e in prospettiva Expo il locale avrà necessariamente bisogno di lavoratori esperti». Nei prossimi giorni, verranno intraprese iniziative di protesta pubbliche.