Continua la mobilitazione della scuola per tutto il periodo di discussione alla camera dei deputati del disegno di legge sulla buona scuola. « I risultati dell'incontro con il Governo del 12 maggio –scrivono i sindacati - non hanno dato risposte
alle tante criticità che stiamo da tempo evidenziando e su cui tutta la scuola è mobilitata. Dal Governo, oltre ad una generica
disponibilità all’ascolto, non è giunto nessun impegno, ma la conferm che potranno esserci emendamenti fino alla fine dell’iter parlamentare». Martedì 19 maggio, di fronte alla prefettura di Como in via Volta 50, dalle 8 alle 11 si terrà un’ assemblea/presidio. L’iniziativa si svolgerà in tutte le prefetture della Lombardia. Si ribadirà: «L'urgenza di un piano di assunzioni che soddisfi le legittime aspettative di migliaia di precari esclusi da quanto prevede l'attuale stesura della legge: un decreto legge deve garantire le assunzioni decorrenti dal 1° settembre e, per coprire il fabbisogno delle scuole e stabilizzare decine di migliaia di precari che ne hanno diritto, la definizione di un piano pluriennale che interessi il personale docente e il personale ATA. Il rifiuto di un modello di governo della scuola centrato su prerogative del dirigente enfatizzate a scapito della collegialità e della dimensione cooperativa che deve caratterizzare la progettazione e la gestione delle attività della scuola. La salvaguardia delle prerogative contrattuali su materie che investono aspetti normativi e retributivi del rapporto di lavoro, come l'assegnazione di sede, la mobilità e la retribuzione accessoria. L'esclusione di soggetti non adeguatamente qualificati nelle sedi di valutazione ai fini della conferma in ruolo e della valorizzazione professionale. La necessità di ascolto reale e non virtuale sull'impianto della riforma stessa». Inoltre, i sindacati hanno proclamato fino al 19 maggio lo sciopero/astensione delle attività aggiuntive programmate.
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