Como, 24 giugno 2015: - La Conferenza di Organizzazione della Cgil, tenutasi ieri a Lurago d'Erba, ha approvato un ordine del giorno dal titolo: “La Cgil rifiuta le polemiche innescate da quei partiti che utilizzano l'emergenza profughi per propaganda politica ed elettorale”. "La presidente della Provincia di Como - si scrive nel documento - ha messo a disposizione, su richiesta della prefettura, una parte dell'ex caserma dei carabinieri di via Borgovico per l'accoglienza di una trentina di profughi. La struttura è di proprietà della provincia, ospitava a foresteria dei carabinieri ed è oggi inutilizzata. Alcune forze politiche con i rispettivi consiglieri regionali si sono detti pronti alle barricate e hanno organizzato presidi “anti profughi”. Il presidente regionale ha chiesto un intervento dell'Asl. Si apre quindi uno scontro istituzionale e si soffia sul fuoco dell'intolleranza. La Cgil di Como esprime ferma contrarietà nei confronti di queste posizioni che non tengono conto del dramma umano e sociale che queste persone vivono. Tanto meno del dovere istituzionale di mettere in campo qualsiasi iniziativa utile a tamponare l'emergenza. I timori espressi circa sicurezza e tutela sanitaria sono strumentali. I profughi saranno assistiti costantemente dagli operatori della Caritas. Ancora una volta si affronta un dramma di dimensioni epocali esclusivamente per fini di propaganda politica ed elettorale. La Cgil condivide e sostiene le scelte che vanno nella direzione di dare una risposta, anche nel territorio comasco, all'emergenza umanitaria in atto".
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