(Como, 07 luglio 2015) “”Con lacultura si mangia” e lo dimostrano i dati. Le imprese culturali e creative producono 78,6 miliardi di valore aggiunto e ‘attivano’ altri settori dell’economia arrivando a muoverne complessivamente 227, il 15,6% della ricchezza prodotta. Non solo: le imprese che investono in creatività esportano e crescono di più di quelle che non lo fanno. A dispetto di quanti ritengono che investire in cultura, istruzione e innovazione sia un lusso che non ci possiamo permettere i numeri del Rapporto 2015 Io Sono Cultura presentati di recente daUnioncamere e Fondazione Symbola chiariscono, al contrario, come cultura e creatività siano in grado di creare lavoro, ricchezza e bellezza anche nella nostra regione”. Lo dichiara Chiara Brag a , deputata comasca del PD e responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico.
“Como – osserva la Braga - è infatti la quinta provinciaitaliana per incidenza delle imprese culturali sul totale delle imprese presenti nella provincia, Monza e Brianza è quarta, Milano addirittura seconda. Milano inoltre si piazza all’ottavo posto e Como al decimo nella classifica delle migliori dieci province italiane per ricchezza prodotta dal sistema produttivo culturale. Primati che vedono la Lombardia al quarto posto nella graduatoria delle regioni italiane per valore aggiunto del comparto culturale e creativo. Questi dati rafforzano la visione di un territorio che già oggi ha tutti i numeri per fare della cultura un motore di crescita, capace di rilanciare in chiave innovativa anche un pezzo fondamentale della nostra economia, legato alla tradizione del manifatturiero di qualità”.
“Como con Cernobbio e Brunate, - conclude la deputata dem - è entrata qualche giorno fa tra le dieci città finaliste candidate a capitale della cultura italiana per il 2016 e il 2017; una bellissima notizia, che non può che trovare stimolo e forza nei dati contenuti nel Rapporto “Io sono cultura” di cui parleremo venerdì prossimo 10 luglio alle 17.00 alla Fondazione Volta a villa del Grumello con Ermete Realacci”.