Como, 17 febbraio 2016 - Martedì 16 febbraio Asf ha proceduto con il licenziamento del lavoratore "non idoneo alla guida " . Più precisamente, ha chiesto la convocazione della Commissione di Conciliazione alla Direzione Territoriale Del Lavoro, in buona sostanza l'anticamera del licenziamento. Dopo quasi un anno di trattative, 2 scioperi con l'adesione della
quasi totalità dei lavoratori, il blocco del trasporto pubblico locale in tutta la provincia, una manifestazione davanti al comune di Como, l'intervento del consiglio comunale di Como,l'azienda ha ritenuto di non "sentire ragioni " e sta procedendo per la
sua strada. Inoltre, nella vertenza collettiva circa la ricollocazione dei "non idonei alla mansione", è stata respinta la proposta di sindacati e Rsu di riservare alla categoria la mansione di "verificatori titoli di viaggio". La Rsu e le segreterie provinciali di FILT CGIL-FIT CISL e UILT UIL hanno proceduto a inviare formale comunicazione di apertura della procedura di raffreddamento e conciliazione che, se non interverranno novità e aperture da parte di ASF , porterà ad azioni di siopero sul
territorio comasco. "Riteniamo grave - spiegano i sindacati - che un' azienda con 3 milioni di utile nel 2014, si rifiuti di ricercare con noi soluzioni onorevoli e dignitose per chi si trova si potrebbero trovare in precario stato di salute. Riteniamo inaccettabile e respingiamo l'atteggiamento che scarica sugli enti di assistenza i lavoratori non più idonei alla guida ma sicuramente idonei per altre mansioni"