Un protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di volontariato nell’ambito di progetti di inserimento sociale per i migranti nel Comune di Como. Con uno scopo ben preciso: il riconoscimento della dignità di queste persone e un principio di restituzione verso la comunità che li accoglie. È l’impegno che Stefano Fanetti, Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco, consiglieri comunali del Pd, assieme a Vittorio Nessi, Barbara Minghetti e Maurizio Traglio, consiglieri comunali di Svolta Civica per Como, chiedono a sindaco e Giunta in una mozione congiunta in cui trattano, appunto, il lavoro volontario dei migranti richiedenti asilo.
E per questo ricordano che “sul territorio comunale di Como sono ospitate diverse centinaia di persone richiedenti asilo politico che, in attesa di avere risposta sul riconoscimento del loro status, sono accolte in varie strutture cittadine”, ma anche che in città sono presenti numerose organizzazioni vincitrici di bando che, in stretto contatto con la Prefettura, si occupano di queste persone.
Durante l’iter di valutazione della domanda, “sarebbe auspicabile che i richiedenti asilo fossero coinvolti in attività di volontariato per iniziative di pubblica utilità sul territorio comunale, al fine di riconoscere loro dignità e di permettere di integrarsi restituendo alla collettività parte dell’aiuto che ricevono”, dicono i consiglieri.
Fanetti, Lissi, Guarisco, Nessi, Minghetti e Traglio fanno presente poi che “l’inattività forzata e prolungata espone questi soggetti al rischio di essere coinvolti in pratiche illecite o di sfruttamento del lavoro a fenomeni di radicalizzazione”.
Poiché diversi Comuni hanno già firmato accordi e convenzioni di questo genere e vi sono attività, come la cura del verde pubblico, il mantenimento del decoro urbano, il presidio di aree pubbliche per le quali l’amministrazione comunale è in difficoltà a reperire le risorse necessarie, anche sostenuti dalla normativa nazionale e internazionale, nulla osta, secondo i consiglieri di Pd e Svolta Civica, “ad attivare, di concerto con la Prefettura e le associazioni operanti sul territorio negli specifici settori potenzialmente interessati, un protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di volontariato nell’ambito di progetti di inserimento sociale per i migranti”. E a questo fine allegano anche uno schema di convenzione tipo.