Il Consiglio regionale esprima “la più netta riprovazione e condanna” per l’irruzione da parte di un gruppo di skinhead, il 28 novembre scorso, presso la sede della rete Como Senza Frontiere. Lo chiede il Pd con una mozione urgente depositata questa mattina in Consiglio regionale, sottoscritta anche da Patto Civico e Articolo Uno. La mozione prende spunto dai fatti di Como ma anche dallo sfregio al murales dipinto a Milano, in via Buccari, per ricordare i 70 della Resistenza. Nella notte tra il 3 e il 4 dicembre ignoti hanno cancellato la scritta “Bella Ciao Milano” per sostituirla con “Duce a noi”. Entrambi i fatti dimostrano, si legge nella mozione, “la diffusione di ideologie intolleranti, xenofobe, di stampo neofascista o neonazista” che “contrastano con i principi democratici di non discriminazione e libera espressione che sono alla base della Costituzione della Repubblica e dello Statuto di Autonomia della Regione Lombardia.”
Il Pd chiede quindi, oltre alla condanna del Consiglio regionale, che si esprima solidarietà all’associazione Como senza Frontiere e alle amministrazioni di Como e di Milano, che si sostenga lo studio e la memoria sulla nascita delle istituzioni repubblicane e che sui tavoli della sicurezza e dell’ordine pubblico la Regione sostenga “con maggiore convinzione” un’attenta attività di prevenzione.