Si è concluso con la procedura di conciliazione l'incontro in prefettura fra sindacati e Comune. "Al Prefetto - spiega Alessandra Ghirotti, segretaria provinciale Fp Cgil - abbiamo ricostruito la vicenda e segnalato le 1600 firme raccolte fra lavoratrici e cittadini per evitare l'esternalizzazione, salvaguardare il personale a tempo determinato, convocare un'assemblea tematica, verificare la fattibilità del centro unico di cottura e spostare l'appalto per la concessione in esterna all'anno scolastico 2019 - 2020".
La conciliazione è andata a buon fine grazie ad alcune aperture ottenute dal Comune: "L'amministrazione - continua Ghirotti - sulle cucine di via Fiume e via Montelungo è tornata sui suoi passi e noi
abbiamo apprezzato. Inoltre, c'è l'impegno da parte del Comune a realizzare entro il 31 dicembre uno studio di fattibilità per il punto di cottura in via Napoleona.Inoltre, l'appalto sarà triennale, quindi temporaneo e non definitivo. Inoltre, c'è l'impegno verso chi ha il contratto a tempo indeterminato, che resterà sempre dipendente dell'ente e verso cui sono stati scongiurati i rischi di esuberi". Per chi, invece, è assunto a tempo determinato è prevista una clausola nella futura gara di appalto (prevista per maggio), concordata con i sindacati, che preveda un invito alle ditte partecipanti di utilizzare il personale a tempo determinato non più in servizio.