“Sulla vicenda della palestra della scuola Massina l’amministrazione comunale non è chiara”, lo dice Barbara Cereghetti, segretaria del Circolo Pd di Como Nord, sollecitata dalle notizie apparse in questi giorni, in cui si dice, in sostanza, che la consegna della struttura risistemata slitterà ancora da marzo a settembre, ma senza certezze.“L’amministrazione Lucini era riuscita a obbligare la ditta che aveva posato i pannelli solari a rifare la copertura, necessaria in seguito ai danni che c’erano stati e che avevano portato le infiltrazioni – racconta Cereghetti –. Dopo di che, aveva stanziato delle risorse per il rifacimento dei bagni e degli spogliatoi, nell’ambito di un intervento più ampio per le scuole comasche. E per questi lavori si erano tenuti una miriade di incontri tra consiglieri, assessore, vicesindaco e sindaco con la dirigente scolastica, i genitori e i rappresenti d’istituto. Insomma, tanti soggetti erano stati coinvolti”.Poi le elezioni con il cambio della guardia a Palazzo Cernezzi. “I lavori sono partiti con
notevole ritardo, a settembre scorso, perché erano rimasti bloccati nel passaggio da un’amministrazione all’altra. Non solo: la ditta che li faceva si è resa conto che gli interventi da fare erano superiori a quelli stabiliti e ha chiesto un’integrazione di fondi, ma il Comune ha deciso di stoppare tutto momentaneamente. Ora, è probabile che abbiano trovato un punto di incontro perché i lavori sono ripartiti. Se tutto va liscio, dicono che saranno terminati a scuola finita”, continua Cereghetti.
Ma c’è una sorpresa poco piacevole: “Andando a sollecitare gli uffici, abbiamo scoperto che ci sono ulteriori problemi, ovvero serve la pulizia delle gronde perché filtra ancora acqua, manca ancora l’omologazione della palestra e, a quanto sembra, le finestre risultano non a norma perché ci sono dei problemi con le guarnizioni. Adesso, la mia preoccupazione è che, essendo subentrati altri intoppi, si slitti ulteriormente, perché se servono altri soldi, chissà se e quando l’amministrazione Landriscina li darà”.
La segretaria del Circolo Pd chiede dunque che il “Comune chiarisca, prenda un impegno serio e stabilisca una data, ma che sia quella una volta per tutte e possibilmente a inizio settembre quando comincia la scuola”.
Como, 19 maggio 2018