Il sindaco di Cantù che decade, il consiglio comunale di Como che si spacca: per Angelo Orsenigo, segretario provinciale del Pd, “è in atto una vera e propria crisi nel centrodestra comasco e questi sono i due casi più eclatanti”. Forse nemmeno tanto inaspettati perché “la situazione che si è creata, nella sola giornata di ieri, nel capoluogo e nel comune capofila del canturino, è solo l’apice di una serie di difficoltà nei comuni amministrati da loro”, aggiunge Orsenigo. Se su Cantù, infatti, “si attendeva praticamente dall’insediamento di capire cosa sarebbe successo alla nuova amministrazione comunale, a Como ieri sera, sul voto alla centrale unica degli appalti, si è visto chiaramente che la Giunta scricchiola e i segnali erano già stati tanti. Forse è colpa del fatto che a Roma ormai Lega, Forza Italia e Fdi sono contrapposti. Oppure, è proprio un problema locale. Fatto è che due grossi centri della nostra provincia si ritrovano in grandi difficoltà e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”, conclude il segretario Pd.
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