Dopo questa data decadrà il diritto di ogni dipendente pubblico a richiedere un indennizzo e un risarcimento per il blocco stipendiale patito dal gennaio 2010.
La nostra associazione nei mesi scorsi ha raccolto un consistente numero di adesioni all’azione risarcitoria che ha avviato con il nostro consulente legale.
Chi volesse aderire ha ancora tempo fino al 15/9.
Da anni sono fermi i rinnovi dei contratti dei pubblici dipendenti e solo di recente è stato sottoscritto un nuovo accordo che prevede un incremento lordo a regime di circa 85,00 € medi mensili. In realtà il danno subito dai lavoratori in servizio e da quelli andati in pensione dopo il 2010 è consistente. La sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 24.06.2015 ha sancito l’illegittimità costituzionale delle norme che avevano disposto il blocco della contrattazione collettiva nel pubblico impiego. A nostro parere è possibile richiedere, in virtù proprio di tale sentenza, il RISARCIMENTO per danni per mancato rinnovo dalla data successiva alla pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale (agosto 2015) e l’INDENNIZZO per danni per effetto del mancato rinnovo dei contratti dal 2010.
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